L’occupazione proseguirà fino a quando non arriveranno impegni concreti, in merito al :
1. Pagamento immediato degli stipendi dovuti dal mese di settembre 2012 al mese di Marzo 2013
2. L’ Istituzione di un nuovo Tavolo Tecnico Regionale , con la presenza del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ,nel quale venga redatto un procollo di intesa che sancisca la garanzia della continuità occupazionale per tutti i 68 lavoratori .
La protesta dei lavoratori, che dallo stato di agitazione sono passati all'occupazione, scaturisce anche a seguito dalla mancata convocazione del tavolo tecnico Regionale che avrebbe dovuto operare per trovare soluzioni alla vertenza e garantire il mantenimento dei livelli occupazionali ai 71 dipendenti della società posta in liquidazione dal Consiglio provinciale lo scorso 19 febbraio.
La Cgil qualche giorno fa era intervenuta denunciando la mancata convocazione del tavolo tecnico alla Regione che avrebbe dovuto riunirsi il 5 aprile ma che di fatto non si è mai tenuto poiché alla convocazione ufficiosa, giunta ai sindacati tramite la Prefettura, non ha fatto seguito quella ufficiale.
“Stiamo constatando – ha detto la segretaria generale della Cgil di Trapani Mimma Argurio - che il il lavoro e la grave crisi occupazionale che sta attraversando il territorio trapanese non sono temi prioritari nelle agende delle Istituzioni. Il sindacato - ha proseguito – non intende retrocedere di un passo e metterà in campo tutte le azioni necessarie per difendere il diritto al lavoro”.
Intanto, la segretaria generale della Cgil di Trapani e la segretaria nazionale della Cgil Serena Sorrentino, oggi in città per prendere parte a due iniziative organizzate dal sindacato, hanno inoltrato una lettera al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri e al Ministro del Lavoro Elsa Fornero in cui esprimono “forte preoccupazione per gli epiloghi della protesta e per la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che, presi dalla disperazione e dall'assenza di responsabilità istituzionali certe, potrebbero addivenire a gesti estremi”.
Serena Sorrentino e Mimma Argurio hanno chiesto, infine, ai Ministri “un autorevole intervento affinché si istituisca una sede di confronto per affrontare tale vertenza in tempi celeri”.
“La disperata protesta dei dipendenti Megaservice merita l’attenzione di tutte le forze politiche che devono adoperarsi per la tutela dei livelli occupazionali e della dignità dei lavoratori”. Lo dicono il presidente del gruppo, Baldo Gucciardi e la parlamentare Pd, Antonello Milazzo.
“E’ necessario attivare tutti i canali istituzionali - sottolineano - per trovare in tempi brevi soluzioni che garantiscano il futuro dei lavoratori e la serenità delle loro famiglie. Ci adopereremo – concludono - per avviare l’immediata apertura di un confronto con la giunta di governo”.