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17/04/2013 15:09:59

Castelvetrano, manutenzione straordinaria al canile comunale

 I lavori che comporteranno la sostituzione delle reti di recinzione, la pavimentazione del corridoio di collegamento tra i box e l’area di isolamento, per consentire una maggiore igiene al personale ed agli animali, nonché la pavimentazione delle aree di sgambamento. Il progetto, infatti, ha la finalità di rendere maggiormente funzionale e rispondente ai requisiti di legge, al fine di ottenere il rilascio dell’Autorizzazione Sanitaria da parte dell’Autorità Veterinaria Regionale, la struttura che diventerà un rifugio sanitario per cani. Il Vice-Sindaco Avv. Marco Campagna lancia un appello ai cittadini: “ In questo momento la struttura è stata svuotata non ci sono più né gli animali , né gli operatori, ma soltanto gli operai dell’impresa che sta effettuando i lavori, quindi invito i nostri concittadini a non abbandonare cuccioli o cani adulti che non potranno essere accuditi né curati- continua Campagna- una volta completati i lavori partirà l’accalappiamento su larga scala per rassicurare tutti coloro che lamentavano una massiccia presenza di randagi nelle aree periferiche”. Intanto il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’adozione dei cani denominato “un fido aiuto”, e nelle prossime settimane partirà la campagna di adozione. La finalità del presente regolamento è l’incentivazione dell’adozione dei cani randagi catturati sul territorio comunale, allo scopo sia di garantire il loro benessere, sia di prevenire il sovraffollamento presso il rifugio sanitario. Il Comune elargirà un contributo economico a favore dei cittadini che offriranno il servizio di accoglienza dei cani randagi provenienti dal rifugio sanitario presso la propria abitazione. Gli interessati ad ottenere l’adozione di un cane, presenteranno la relativa richiesta scritta su appositi moduli predisposti dall’Ente, che dopo averle valutate, disporrà l’autorizzazione, con la quale il richiedente potrà recarsi presso il rifugio sanitario per l’adozione del cane che sarà consentita solo a maggiorenni. Il responsabile del rifugio sanitario identificherà il cane, da un punto di vista descrittivo, con foto e microchip e lo sottoporrà agli eventuali prelievi, accertamenti diagnostici e profilassi secondo quanto sarà prescritto dal servizio veterinario dell’ASP. Il cane adottato, passa nella proprietà dell’adottante con relativa iscrizione all’anagrafe canina dopo un periodo di prova di due settimane. Al fine di incentivare l’adozione, per chi adotta un cane randagio ospitato presso il rifugio sanitario è previsto un contributo giornaliero pari ad € 2,00 per il mantenimento del cane, finché rimane in vita e dietro controlli periodici da parte del Comune, da destinarsi all’acquisto di beni per il mantenimento del cane. Il contributo sarà corrisposto anticipatamente e previo accertamento dell’effettivo possesso del cane, oltre al contributo economico, chi adotta un cane, avrà diritto ad usufruire delle prestazioni veterinarie (visite di controllo con relative vaccinazione). Il settore competente si riserva periodicamente, di effettuare controlli sullo stato del cane adottato, con personale specializzato e, nel caso venisse accertato il maltrattamento dell’animale, si provvederà ad inoltrare regolare denuncia ai sensi di legge e a revocare tempestivamente l’adozione.