Oggetto dell'incontro, avvenuto in procura ad Arezzo, sono stati gli interessi convergenti di mafia, P2, Servizi deviati ed eversione nera a un piano di destabilizzazione del Paese che avrebbe portato alle stragi del '92 e del '93. Dopo il faccia a faccia, Gelli ha detto al suo legale, l'avvocato Raffaello Giorgetti: ''Mi hanno fatto dei nomi, ma io non li conoscevo''.