Rimangono da demolire 12 immobili per arrivare a completare la prima lista di 22 abitazioni costruite entro la fascia dei 150 metri che dopo sentenze e ricorsi vari sono diventate di proprietà comunale. La somma impegnata dal Comune per gli abbattimenti è di 120 mila euro, di cui 55 mila euro a base d’asta. Le demolizioni a Marsala sono cominciate nel settembre 2011, da allora i lavori sono andati a rilento, anche per le tante proteste e ostruzionismi degli ex proprietari delle case abusive. I primi dieci abbattimenti sono stati spesso accompagnati da attimi di tensione tra gli ex proprietari e il personale incaricato alle demolizioni e all'ordine pubblico. Le 12 abitazioni in questi mesi sono state tutte sgomberate, ossia liberate da mobili, suppellettili, e arredi vari.
Le demolizioni a Marsala riprendono dopo un anno, quindi. E soprattutto dopo la vicenda legata all’immobile della famiglia dell' assessore Patrizia Montalto (tra l'altro ex assessore all'ambiente della provincia di Trapani....). In autunno infatti, in seguito all’indagine interna svolta dagli uffici comunali analizzando le aerofotogrammetrie, si scopri che la famiglia Montalto è proprietaria di una villetta sulla spiaggia. Villetta che venne sanata con un’autodichiarazione, datata 1985, dell’allora proprietaria, ossia la nonna dell’assessore Montalto. Questa autodichiarazione attestava che l’immobile era stato costruito prima del 1976, anno in cui entrò in vigore la legge sull’inedificabilità a meno di 150 metri dalla battigia. Ma dalle aerofotogrammetrie del 1978, della casa di Montalto non c’è traccia.
Intanto in questi giorni il Governo Regionale dovrà esprimersi su come intende risolvere la grana abusivismo edilizio. Il presidente Crocetta dovrà esporre il tutto in commissione Territorio e Ambiente all’Ars. La sua presenza è stata chiesta a viva voce dal deputato regionale Mimmo Fazio. In commissione sono presenti anche altri trapanesi, come Mimmo Turano e Valentina Palmeri. E ci risiamo, la politica in questi mesi è tornata ad occuparsi del tema abusivismo. Anche a Trapani si sta cominciando a pensare di demolire le case sulla costa zona di Marausa. In quella zona insiste anche l’immobile abusivo del deputato regionale Paolo Ruggirello, immobile che negli ultimi giorni è stato vandalizzato. Ruggirello a suo tempo aveva anche presentato una legge intitolata “riordino delle coste” che nascondeva il cavillo della sanatoria.