L’attenzione si è concentrata in particolar modo su Baia Santa Margherita e sulle iniziative per migliorarne la fruibilità. Così come per la spiaggia di San Vito Lo Capo, Peraino ha evidenziato la necessità di rivedere il piano di utilizzo del demanio marittimo (PUDM) in quell’area rilasciando singole concessioni non solo ai titolari di strutture ricettive ma anche a coloro che vogliono intraprendere l’attività di noleggio di sdraio e ombrelloni. Per il candidato, le aree adibite a parcheggio dovrebbero essere più vicine alle due spiagge e dovrebbe essere rivisto l’attuale sistema di trasporto a mezzo “trenino”, che dovrebbe essere utilizzato per effettuare un percorso panoramico-costiero fino alle pendici di Monte Cofano, in prossimità dell’area di riserva, più che come semplice mezzo di trasporto dal parcheggio alla spiaggia.
Nell’ottica di un’attività di riqualificazione e promozione di Baia Santa Margherita, il programma del candidato a sindaco prevede, tra le altre cose, anche la realizzazione di un’area di sosta attrezzata per i camper e di servizi igienici.
Quello del trasporto è uno degli aspetti più impellenti da risolvere per offrire le stesse opportunità di sviluppo all’intero territorio comunale. “ Il turista che alloggia a Castelluzzo- ha ribadito Peraino- per vivere tutto il territorio deve avere la possibilità di spostarsi con facilità”. Il candidato ha quindi parlato del progetto di collegare giornalmente tramite bus navetta Castelluzzo, Baia Santa Margherita, Macari, San Vito e la Riserva dello Zingaro. Un servizio pagamento che prevede l’istituzione di una CARD con particolari agevolazioni per residenti e proprietari non residenti. “Offrendo servizi funzionali e funzionanti a pagamento ai turisti – ha detto- si ottengono introiti e si trasforma un Comune in impresa”. Il piano programmatico prevede, inoltre, tutta una serie di interventi di manutenzione ordinaria, da realizzare proprio grazie alle economie di scala, che renderebbero la fascia costiera di Castelluzzo più attrattiva anche nelle ore notturne con la sistemazione della passeggiata a mare, il posizionamento di lampade da “terra”, in linea con le disposizioni della Soprintendenza per i Beni Culturali, la collocazione di panchine e di piccoli prefabbricati in legno per la vendita di bibite e gelati. Nell’ottica di un rilancio turistico omogeneo, il candidato si è soffermato a lungo sulla necessità di delocalizzare manifestazioni di grande richiamo come il Cous Cous Fest e tutti gli altri eventi. Per spalmare la presenza dei visitatori lungo un arco temporale sempre più esteso, Peraino ha parlato del progetto che prevede l’istituzione di un percorso naturalistico per gli amanti del trekking trasformando le vecchie mulattiere in piste pedonali, con un itinerario che abbraccia tutta la fascia costiera da Calamancina a Monte Cofano e prosegue per Macari.
Con i rappresentanti della ATC si è anche discusso, tra le altre cose, di porre in essere dei provvedimenti per garantire maggiore sicurezza lungo l’arteria viaria principale che attraversa Castelluzzo.