Proprio l’assenza dei dirigenti (erano invece presenti il vicesindaco Antonio Vinci e gli assessori Oreste Alagna ed Antonina Genna) non ha consentito all’assise civica cittadina di potere trattare, dopo avere peraltro votato il prelievo, nemmeno l’argomento relativo all’approvazione del Regolamento del Decoro Urbano.
In apertura di lavori, su proposta del consigliere Di Girolamo, è stato votato il prelievo del “punto 8” relativo allo “Scioglimento della Società Lilybeo Marsala srl - Società unipersonale con socio unico il comune di Marsala”, ma la richiesta di prelievo non è passata avendo riportato, su 19 presenti, 8 voti favorevoli, 1 contrario e 10 astensioni.
Successivamente il consigliere Antonio Putaggio ha lamentato che, finito il campionato di calcio, lo Stadio ‘Nino Lombardo Angotta’ è in stato di abbandono e c’è assoluta necessità di rifare il manto erboso in vista della nuova stagione. Inoltre s’è occupato dei problemi della Palestra Panathletico, sottolineando come l’intera questione ha bisogno di essere approfondita.
E’ stata quindi la volta del consigliere Arturo Galfano che ha auspicato che il “Giovinetto” di Mozia (attualmente in prestito all’estero, ed in esposizione a Los Angeles) anziché, al suo ritorno, essere riportato al Museo di Mozia, possa trovare, con un autorevole intervento del Presidente della Regione Crocetta, definitiva sistemazione al Baglio Anselmi. E ciò per tanti motivi. Intanto, per poterlo ammirare a Mozia cittadini e turisti –ha aggiunto Galfano- devono spendere ben 14 euro (9 per il biglietto, 5 di traghetto); mentre per il Baglio Anselmi il biglietto di ingresso è di appena 4 euro, parte dei quali restano nel bilancio del Comune. Galfano ha sottolineato inoltre come l’indotto turistico in città ne avrebbe evidente beneficio visto che spesso pullman provenienti da Trapani si fermano all’imbarcadero per Mozia e poi per, motivi di tempo, rientrano a Trapani senza raggiungere il centro di Marsala e poter visitare la città.
Tra gli altri interventi, da segnalare quelli di Pino Milazzo, Michele Gandolfo, Vincenzo De Maria e Guglielmo Anastasi.
Milazzo ha chiesto se ci sono più in bilancio i 100 mila euro previsti per il campo di calcio di Paolini e per quale motivo per la riqualificazione di Piazza Mameli, anziché incaricare nuovi progettisti, alla luce dei problemi finanziari dell’ente, non si è rimodulato il precedente progetto
Gandolfo ha criticato la soppressione di diverse corse di autobus che costringono da qualche giorno i cittadini senza patente a sacrifici non indifferenti per raggiungere il centro cittadino o ritornare a casa.
De Maria ha detto che si vergogna di parlare di turismo quando le nostre coste e le spiagge dello Stagnone oggi, in prossimità della stagione estiva, sono piene di erbacce, spine e sporcizia di vario genere.
Anastasi, infine, ha lamentato l’assenza in aula del sindaco ed il fatto che l’Amministrazione Comunale non è capace di fare le cose più elementari come, ad esempio, le strisce gialle per la sosta consentita nei pressi di presìdi medici e farmacie.