Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/05/2013 17:25:36

Maurizia Cacciatori alla premiazione dei giochi studenteschi

 La manifestazione, organizzata dal Comune di Marsala ha coinvolto anche quest’anno centinaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che hanno partecipato ai Giochi Studenteschi. Testimonial d’eccezione dell’evento Maurizia Cacciatori, campionessa mondiale ed europea della Nazionale Italiana di pallavolo.

Tra le scuole primarie che hanno ottenuto più medaglie e riconoscimenti il II Circolo Cavour, il V Circolo Montessori e l’Istituto Comprensivo “Nosengo” di Petrosino. Nell’atletica leggera, in particolare evidenza l’Istituto “Giovanni Paolo II” ed ancora il VI, V, e II Circolo Didattico; nei giochi di squadra successi nella pallavolo del “Cavour”, nella pallamano della “Nosengo” di Petrosino, nel basket del “IV Circolo”, nel calcio maschile ancora della “Nosengo”.

Nelle Scuole Secondarie di Primo Grado, gli istituti che hanno ottenuto più medaglie e più coppe sono stati la “Vincenzo Pipitone” (quattro primi posti su cinque nei giochi di squadra e precisamente nel calcio a 7, pallavolo femminile, pallacanestro e pallamano), la “Stefano Pellegrino” (prima nella pallavolo maschile) ed ancora con due secondi e un terzo posto la “Alcide De Gasperi” e la “Giuseppe Mazzini”.

Bene, infine, nell’atletica leggera e nella corsa campestre, la “Alcide De Gasperi”, la “Mario Nuccio”, la “Stefano Pellegrino”, la “Giovanni Paolo II”, la “Luigi Sturzo”, la “Vincenzo Pipitone” e  la “Giuseppe Mazzini”.