In consiglio comunale, nei giorni scorsi, maggioranza ed opposizione hanno raggiunto quanto meno un accordo sulle procedure da seguire per per l'esame del conto consuntivo 2012, atto propedeutico per poi poter discutere il bilanio. I gruppi consiliari avevano tempo fino a ieri per visionare le carte. Il rendiconto è stato presentato al consiglio dall'assessore alle Finanze Francesco Mazzara, che ha fatto il punto della situazione finanziaria dell'ente. Il Comune di Trapani, come tutti gli enti locali, soffre la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione.Ha sforato il patto di stabilità per poco più di 3 milioni di euro. L'avanzo di amministrazione è di oltre 42 milioni di euro, di questi quasi 5 milioni ed 800 mila euro sono fondi non vincolati. L'assessore Mazzara ha dichiarato «Per garantire l'importante obiettivo strategico di permettere alla città uno sviluppo pienamente sostenibile e visti i drastici vincoli di finanza pubblica imposti dal patto di stabilità, non è più rinviabile un ridimensionamento della spesa dell'ente, dal momento che risulterebbe drammatico un ulteriore aumento della pressione tributaria, che andrebbe invece ridotta appena possibile». Il conto consuntivo è stato approvato ieri, con 19 si, 3 no e 7 astenuti. Ha votato no il Pd. Si sono astenuti Guarnotta e Salone di "Azzurra Libertà". Si è parlato molto dello sforamento del patto di stabilità, con un rimpallo di responsabilità tra Damiano e Fazio. "Ma siete comunque la stessa cosa - ha detto nel suo intervento Abbruscato (Pd) - perchè Damiano è stato scelto e sostenuto da Fazio". L'ex Sindaco, invece, in un documento durissimo, ha parlato dell' "incapacità" dell'attuale Sindaco, e ha difeso il suo operato: "La mia amministrazione ha sforato il patto di stabilità perchè si è sentita in dovere di pagare le ditte che aspettavano da tempo soldi dal Comune. Altro che casse vuote. Ho lasciato un Comune sano. Il fondo cassa, solo per citare un dato, supera i 21 milioni di euro". Peppe Bianco, presidente del consiglio comunale, alla fine si è detto soddisfatto: "Il bilancio è andato in porto, e il dibattito è stato sereno". Sarà, ma adesso tocca al bilancio preventivo. Il Sindaco Damiano, inoltre, sta preparando una lunga replica alle accuse di Fazio.
SODANO. E continua la telenovela sul conferimento della cittadinanza onoraria al prefetto Sodano, che ha appena incassato quella di Favignana e aspetta da circa 10 anni il conferimento del titolo a Trapani, città per la quale si è battuto da rappresentante dello Stato . Un gruppo di consiglieri, ora che il Comune si è finalmente dotato di un regolamento, ha depositato una richiesta ufficialle. L'iniziativa è di Ninni Barbera, che ha stilato il documento indirizzato al presidente del Consiglio comunale Peppe Bianco ed al sindaco Vito Damiano «Sodano - si legge - si è contraddistinto per il suo impegno per la legalità e contro la criminalità organizzata. Con il suo lavoro sono state rese più veloci le procedure di confisca dei beni mafiosi, permettendo, inoltre, primo caso in Italia, la costituzione di una cooperativa di lavoratori all'interno di un'azienda confiscata alla mafia».
FAZIO. L'ex sindaco Fazio, ora consigliere comunale, è intervenuto per chiedere all'Amministrazione per quale motivo non sono stati eseguiti i lavori, già programmati, per il recupero di un immobile comunale in via Degli Stabilimenti. Ha ricordato che era stata espletata la gara d'appalto per i lavori di recupero ma «a distanza di oltre un anno i lavori non sono stati eseguiti e lo stato di degrado dell'immobile e la situazione di pericolo per la pubblica incolumità sono aumentati».
Fazio chiede al sindaco quali motivi abbiano impedito all'Amministrazione di eseguire gli interventi, evitando di “trincerarsi dietro il troppo comodo alibi delle difficoltà finanziarie dell'Ente, trattandosi comunque di interventi straordinari a tutela della pubblica incolumità ed osservando peraltro che l'Amministrazione Comunale non ha avuto remore a finanziare iniziative non indispensabili, che smentiscono le difficoltà economiche”. Chiede inoltre “se esista un provvedimento amministrativo, emanato dall'Amministrazione, che abbia concluso il procedimento a suo tempo avviato per la locazione dell'immobile e, in caso affermativo, in quali termini sia stato reso pubblico, come prevede la legge”.