«È sempre una esperienza forte - ha detto mons. Plotti - perché oltre alle celebrazioni c'è l'incontro con il Santo Padre. Quest'anno la visita non ha avuto il colloquio personale con il Papa, ma un incontro comunitario. I vescovi siciliani sono stati divisi in due gruppi. Ha ascoltato uno per uno i vescovi seduti attorno a lui e ha offerto suggerimenti, proposte e sollecitazioni. Un Papa che ti mette subito a tuo agio, come se l'avessi conosciuto, in uno scambio di immediatezza e di genuinità veramente commoventi. Un'esperienza indelebile».