Una gestione, quella di Villa Genna, sempre molto travagliata. Ormai neanche i giochi per i bambini ci sono più, sono stati portati a Villa Cavallotti.
A proposito di cooperative, Villa Genna fu la causa della condanna del re delle cooperative in provincia di Trapani, l'ex deputato regionale Norino Fratello. Secondo i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Fratello aveva «il costante contatto con i vertici della cosca mafiosa di Marsala, nella persona del reggente Natale Bonafede, nonché con altri esponenti di spicco di Cosa nostra». Per aver "turbato" l'asta relativa alla gestone di Villa Genna, Fratello aveva pagato anche un risarcmento al Comune di Marsala: 2065,83 euro. La cifra fu calcolata facendo la differenza tra quanto avrebbe pagato la ditta che voleva in gestione Villa Genna (Giovanni De Vita, che poi fu “costretto” a ritirare l’offerta: 40 milioni di vecchie lire ) e quella che poi grazie al patto criminale vinse la gestione (un associazione di imprese che propose 36 milioni di lire).
Acqua passata, ora Villa Genna passa nella mani della cooperativa Airone, che già gestisce da più di dieci anni, con alterne vincende, a Marsala le mense delle scuole. L'appalto prevede la gestione di tutta Villa Genna, con esclusione dell'area destinata a maneggio. I camper entreranno dall'ingresso principale, quello che dà sulla punta Palermo, e da lì, in un percorso obbligato, andranno a stazionare in un'area nella parte nord della villa. La gestione comprende anche le due strutture adibite a ristorante e caffetteria. Sarà compito invece della cooperativa l'ottenimento delle autorizzazioni per la realizzazione dell'area camper. Resterà come parco pubblico - la cui manutenzione sarà curata dalla cooperativa - solo il triangolo che va dal viale principale alla punta della villa che dà sull'incrocio con la Sp 21. La gestione ha durata di 15 anni.
Alla gara per la gestione, vinta dalla Cooperativa Airone, hanno partecipato in tre. Oltre ad Airone c'era anche l'Associazione Diabetici, insieme a Federcampeggio Sicilia, ed Enrico Maria Tumbarello, titolare di alcuni locali in città. La valutazione è stata fatta su base discrezionale, dando un punteggio alla migliore idea progettuale. Quella della Cooperativa Airone è stata definitia "completa, dettagliata ed esaustiva".
Il progetto del Comune è quello di fare a Villa Genna un'area per camper "attrezzata ed integrata con il territorio". Per cercare qualche soldo per realizzare l'iniziativa il Comune ha deciso anche di partecipare al bando di concorso "Comuni all'aria aperta", organizzato dall'associazione nazionale produttori di Camper e Caravan, che dà cinque premi da 20.000 euro ai Comuni che presentano i progetti migliori.