Riccardo Saluto lascia la presidenza dell'Atm di Trapani. Damiano nomina un amministratore unico

“Nel momento in cui mi accingo a lasciare la presidenza di quest’azienda – ha scritto Saluto nella sua lettera -, sento vivo il desiderio ed il dovere di porgere a tutti coloro che in questi anni mi hanno supportato e chissà a volte anche sopportato, un affettuoso saluto, un sentito ringraziamento per il lavoro e la collaborazione prestata e un sincero augurio per il proseguimento dell’attività, sempre ad alti livelli di questa azienda”.
Saluto ha ricordato gli anni, talvolta non semplici, della sua gestione. “Di sfide – ha scritto - ne abbiamo affrontate tante: ricordo i primi tempi del mio insediamento quando, analizzando i bilanci pregressi, mi rendevo sempre più conto di quanto fosse arduo il percorso di risanamento, scelte scellerate avevano eroso quasi completamente il capitale in dotazione. Non ci siamo arresi, abbiamo affrontato situazioni ancor più difficoltose, dalle sentenze del Tribunale del Lavoro, le quali imponevano l’assunzione di ulteriori 25 unità in momenti di austerity aziendale, alla consistente partecipazione per l’acquisto di 25 nuovi autobus al fine del rinnovamento del parco auto, ed ancora alla notevole programmazione del servizio logistico per le manifestazioni veliche “Louis Vuitton Cup” che hanno consentito un’efficiente ed oculata movimentazione del flusso turistico, grazie anche all’acquisto del trenino e dei due meravigliosi autobus OPEN, oggi vanto per questa città. Resta per me un punto di orgoglio, l’esser riuscito nel corso della mia gestione, dal primo all’ultimo anno, a raggiungere importanti obiettivi: chiudere i bilanci consuntivi sempre con margini di attivo, aver sanato le perdite delle precedenti gestioni, accresciuto il patrimonio aziendale costituendo riserve a tutela del personale e dell’intero asset aziendale, valorizzata la logistica cittadina attraverso l’uso della localizzazione degli autobus, informatizzata l’erogazione degli abbonamenti per una sempre più efficiente prestazione all’utenza, esser riuscito a trasformare la municipalizzata in società per azioni, con ulteriore vanto per non aver gravato sulle casse dell’azienda nonché comunali. Eppur un tentativo pregresso non aveva sortito lo stesso risultato, anzi suscitando l’esborso di circa quaranta milioni delle vecchie lire”.
Uno sguardo è stato rivolto anche al futuro dell’azienda: “Ancora tanto deve essere realizzato – ha evidenziato l’ex Presidente -. Lascio alcuni importanti progetti i cui iter autorizzativi volgono al termine : tra questi l’installazione in città delle paline intelligenti, l’inserimento in graduatoria per il finanziamento di ulteriori 20 autobus a metano, l’acquisto, sempre con finanziamento aziendale, di 5 nuovi autobus per la mobilità nel centro storico dei quali 3 ultimamente consegnati e ancora ulteriori 6 autobus di 12 metri che rinnovano e incrementano il parco rotabile”.
Nella sua lettera Saluto ha ricordato tutti coloro che hanno collaborato con lui in questi anni: “Persone di valore – ha scritto -, dai dipendenti tutti alla direzione, dall’amministrazione ai consiglieri del CdA. Abbiamo affrontato insieme momenti difficili e momenti soddisfacenti, confronti a volte anche accesi, ma sempre con lo spirito costruttivo e nell’interesse collettivo. Non posso non ricordare in questa occasione – ha aggiunto - i tanti colleghi di consiglio e tutti i revisori che in questi anni mi hanno collaborato e sostenuto, con i quali si è instaurato un rapporto umano e socio affettivo oltre che di nobile collaborazione. Ringrazio il Direttore Barone, le organizzazioni sindacali e tutti i dipendenti, vero motore trainante dell’azienda. A loro ho sempre cercato di dare sicurezza e serenità”.
L’ex presidente dell’Atm infine ha ringraziato il Sindaco Vito Damiano “che, pur non conoscendomi mi ha rinnovato la sua completa fiducia e con il quale si è instaurato, sin dall’inizio, un sincero rapporto di collaborazione, stima e fiducia reciproca” e l’ex Sindaco Girolamo Fazio, senza del quale io, in tutti questi anni, non sarei mai stato il Presidente di quest’azienda. Con Lui ho condiviso le mie preoccupazioni, le mie insoddisfazioni e anche i miei piccoli successi, da Lui ho ricevuto sempre incoraggiamenti, consigli e la sua totale fiducia”.
Infine, “un augurio speciale a questa Azienda, alla quale con piacere e con impegno ho dedicato una parte dei miei migliori anni”.
Il socio unico dell’ATM (Comune di Trapani) ha provveduto alla nomina dell’amministratore unico Giuseppe Randazzo e dei componenti del Collegio Sindacale (Girolamo Camarda – presidente – Leonardo Impellizzeri e Davide Cappabianca – componenti).