Di Maggio e Li Mantri avrebbero partecipato alla preparazione della rapina in casa del commerciante Michele Grammatica.
Il colpo era stato messo a segno da cinque persone, che fingendosi militari della Guardia di Finanza, si introdussero nell'abitazione di Casa Santa ad Erice. Per la rapina furono arrestati Giovanni Beone, Luigi Verdone, Giuseppe Marrone, Antonio Patti e Giuseppe Amato.
I due arrestati sono anche accusati di diversi furti: in un'autofficina, in due negozi e nella chiesa Nostra Signora di Fatima.