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24/07/2013 05:56:05

Ztl, Trapani Cambia all'attacco di Damiano

È, ancor di più, incomprensibile ostinarsi a cambiare in peggio il volto di una città già troppe volte sfigurato da amministratori ai quali non ha mai importato nulla del suo futuro.
L'ampliamento della ZTL nel Centro Storico di Trapani è l'ennesima dimostrazione di quanto una amministrazione possa essere lontana dall'avere risposte alla domanda di sviluppo di un territorio.
Leggendo l'Ordinanza Sindacale che prevede la regolamentazione organica e sistematica della viabilità nelle aree pedonali e nella Zona a Traffico Limitato al Centro Storico assistiamo ad una blindatura di una porzione della città che impedirà da una parte la fruibilità della stessa da parte dei cittadini e, dall'altra parte, assesterà l'ennesimo colpo all'economia di Trapani.
Il sindaco Damiano ritiene che questa blindatura sia quello che serve ad una città che descrive interessata "da fenomeni di degrado ambientale
dovuto soprattutto alla estesa pratica del bivacco da parte dei numerosi frequentatori e alla presenza, specie nelle ore notturne, di consumatori di bevande in bottiglie di vetro, spesso anche in stato di ebbrezza, che oltre ad abbandonare sul suolo pubblico, ogni genere di rifiuto, arrecano disturbo alla quiete pubblica, mettendo in pericolo la pubblica incolumità e la sicurezza dei passanti, dei residenti e dei gestori delle attività ivi ubicate".
Eppure per questo basterebbe una campagna di informazione e sensibilizzazione unita a maggiori controlli e a un "fare squadra" con i commercianti.
No, non è questo quello di cui abbiamo bisogno.
Trapani deve avere un piano di viabilità che tenga in considerazione le necessità degli abitanti che la vivono e una ZTL non può mai essere una soluzione "punitiva" o un "deterrente".
La città "a misura di cittadino" che immaginiamo prevede una collaborazione tra amministrazione ed esercenti, tra amministrazione e cittadini, un orizzonte che renda Trapani davvero facile, intelligente e virtuosa, avendo a cuore il suo sviluppo e il suo futuro di città europea che vive al centro del Mediterraneo, prevedendo percorsi ciclabili e mezzi di trasporto pubblici sostenibili.
Amare una città significa immaginarla migliore e lavorare per questo.

"Trapani Cambia"