Soltanto un "falso allarme". Nessun minore sembra mancare all'appello ne' alcuna denuncia di scomparsa e' stata presentata fino a questa mattina. E' quanto chiariscono dalla questura di Trapani dopo l'allarme diffuso nel pomeriggio di ieri sul presunto smarrimento di un bambino che sarebbe stato visto introdursi in un canale di scolo sul lungomare Dante Alighieri di Trapani. L'sos, che ha creato apprensione ma e' apparso sin dalle prime ore infondato, ha messo in moto un'ingente macchina di soccorsi mobilitando polizia, vigili del fuoco, guardia costiera e vigili urbani di Trapani che dalle 17 e per quasi 6 ore sono stati impegnati in scrupolose attivita' di ricerca. La segnalazione e' partita da un ragazzino che si trovava in spiaggia con i propri genitori, ai quali avrebbe riferito di aver appreso da un altro coetaneo che un terzo bambino era stato visto entrare nello scarico che un tempo riversava in mare le acque reflue dell'ex mattatoio comunale. Con l'impiego di un escavatore e di torce e picconi, i soccorritori hanno passato a setaccio il tunnel del canale, alto circa 70 centimetri e facilmente accessibile dal momento che e' sprovvisto all'imbocco di qualsiasi protezione. Sono state divelte anche alcune lastre di pietra in corrispondenza di un'ostruzione per accertarsi che il piccolo non fosse rimasto incastrato, ma le verifiche hanno dato tutte esito negativo. Sulla battigia si sono riversati molti curiosi, nessuna traccia pero' di eventuali familiari allarmati dalla sparizione di un minore. Visti i risultati infruttuosi e in assenza di denunce, le ricerche sono state interrotte intorno alle 22,30. Questa mattina la conferma che si sia trattato con molta probabilita' dell'invenzione di un ragazzino.