Viene dato oggi, alle 10.30 in Chiesa Madre a Marsala, l’ultimo saluto a Salvatore Angileri, il ragazzo di appena 15 anni morto mercoledì sera in seguito ad un incidente stradale in contrada Scacciaiazzo.
La tragedia ha scosso tutta la città e negli ultimi giorni non si parla d’altro. La giovane età del ragazzo, la circostanza, ha scosso tutti. La morte di Salvatore è avvenuta quattro giorni dopo quella di Giuseppe Zerilli, il cuoco 33enne che ha perso la vita domenica mattina dopo lo scontro con un autospazzatrice dell’Aimeri Ambiente vicino Porta Nuova.
L’incidente che ha causato la morte di Salvatore, come dicevamo è avvenuto mercoledi sera, poco prima delle 20. In contrada Scacciaiazzo, in quella che comunemente viene chiamata via Favara. All’altezza dell’incrocio che congiunge contrada Sant’Anna con Ciavolotto lo scontro con un’auto, una Lancia Libra, guidata da un marsalese di 50 anni. Salvatore era alla guida del suo scooter, uno Scarabeo 50, con lui a bordo un altro ragazzo rimasto illeso. L’impatto è stato violentissimo, con lo scooter che si è schiantato contro la fiancata della macchina. Nonostante Salvatore indossasse il casco, non c’è stato nulla da fare. Il giovane è morto quasi sul colpo, a causa del fortissimo trauma cranico facciale. Il ragazzo, riverso in una pozza di sangue, è stato subito soccorso senza però alcun esito. L’amico e l’autista sono stati trasportati in ospedale sotto shock ma senza ferite gravi. Straziante la scena al pronto soccorso del Paolo Borsellino, dove Salvatore è arrivato già senza vita, con gli amici e parenti distrutti dal dolore. La dinamica esatta dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Marsala. Quell’incrocio è comunque in un punto molto critico, poco segnalato e in cui spesso si supera il limite di velocità.