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06/08/2013 07:45:00

Collegamento Marsala – aeroporto. Il Comune pronto a comprare un autobus

 L’atto finale della lunghissima e controversa questione del collegamento tramite bus navetta da Marsala all’aeroporto di Birgi sta arrivando, forse.

Il Comune di Marsala ha deciso di comprare un autobus adatto a fare la tratta per l’aeroporto, che per la parte della stazione e dei parcheggi si trova in territorio di Trapa

ni. Il teatrino dell’autobus è andato avanti per parecchio tempo.
L’amministrazione guidata dal sindaco Giulia Adamo, a fine aprile, aveva istituito il servizio bus navetta Marsala- aeroporto, dopo aver ottenuto dalla Regione l’autorizzazione a compiere la tratta percorrendo il tratto extra urbano ricadente nel Comune di Trapani. Parte il servizio e il bus del Comune di Marsala viene posto sotto sequestro, all’aeroporto, dai vigili urbani di Trapani (che su stazione e parcheggio hanno la competenza) perché il mezzo utilizzato non rispettava i requisiti di legge per compiere tratti extra urbani. Ossia era il classico bus arancione che può girare solo in città, perché non ha il numero prestabilito di posti a sedere. Scoppia la polemica, i campanilismi, il sindaco di Marsala parla di situazione “assurda” e “paradossale”. Ci sono riunioni in prefettura tra la Adamo e il sindaco di Trapani Vito Damiano, ritorna la pace, sembra, e il primo cittadino marsalese dice “è tutto risolto, continuiamo”. Poi però arriva la diffida della Regione che ricorda al Comune di Marsala le condizioni previste nell’autorizzazione di un mese prima per effettuare il servizio, ossia le caratteristiche che devono avere i bus. L’amminsitrazione allora è stata costretta a fermare tutto per qualche giorno. Poi la Mothia Lines ha concesso in comodato d’uso gratuito un autobus idoneo a compiere la tratta finchè il Comune non avesse acquistato un autobus per conto suo. La convenzione ha fatto storcere il naso a molti, sui costì e benefici per il Comune. Per la Cgil anche dopo la convenzione il servizio restava irregolare, in quanto l'autorizzazione della Regione non prevedeva la cessione del servizio a terzi. Tanti sforzi, che purtroppo non stanno ripagando i turisti e cittadini. Da quello che ci raccontano infatti, capita spesso che l’autobus è praticamente deserto, o non parte in orario, insomma, i classici disservizi delle cose di casa nostra, che però mal digeriscono i turisti.
Adesso, dicevamo, il comune ha deciso di comprare un autobus, quindi ha emesso un bando di gara. Per acquistare un autobus adatto a percorrere tratti extraurbani, con almeno 32 posti a sedere (come vuole la legge), ci vogliono parecchi soldi. Un mezzo del genere, nuovo, costa sui 180 mila euro. Allora il comune, per risparmiare ha deciso di comprarne uno usato. Ma vuole risparmiare tanto, il massimo che può spendere è 40 mila euro. Allora le offerte dovranno essere inferiori a questa cifra, e dovranno arrivare entro il 20 agosto.