Le 76 persone tratte in salvo sono state già sbarcate su un mezzo della Guardia Costiera, per essere trasportate nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Il peschereccio mazarese mazarese ha potuto poi riprendere l’attività di pesca. In questi giorni si sono fatti ancora più massicci i recuperi di imbarcazioni alla deriva nel Canale di Sicilia, con l'isola che è arrivata allo stremo. Il motopesca Aliseo è nuovo di zecca, della società armatoriale “Jacopesca” dei fratelli Giampiero e Giuseppe Giacalone (quest’ultimo è anche il capitano dell’imbarcazione), è stata varata sabato 27 luglio presso il cantiere navale “Il Carpentiere” di Mazara alla presenza del sindaco on. Nicola Cristaldi e del Presidente della Regione Siciliana on. Rosario Crocetta. Soddisfatto il Sindaco Nicola Cristaldi.
«Il gesto compiuto dall’equipaggio del peschereccio mazarese “Aliseo” evidenzia l’importanza del valore assoluto della vita umana. Anche per questi pescatori della nostra città è valsa la regola non scritta della marineria: ha vinto la legge del mare che privilegia del la solidarietà incondizionata e l’aiuto verso l’uomo in difficoltà. Il gesto compiuto la notte scorsa dal peschereccio alla sua prima battuta di pesca dopo il varo qualche settimana addietro, è la testimonianza viva di una fratellanza che va oltre i confini di religione ed etnie. E ciò fa onore all’intera comunità mazarese. Esprimo all’equipaggio il compiacimento mio e della Chiesa mazarese». Lo ha dichiarato dalla Spagna (dove si trova in pellegrinaggio) il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, appresa la notizia del salvataggio di un gruppo di immigrati da parte del peschereccio mazarese “Aliseo”.