Il terreno, 60 mq in C.da Santa Venera è stato confiscato ad Ignazio Zichittella, membro di una famiglia mafiosa che negli anni '90 si contrappose ai reggenti locali scatenando una guerra di mafia. "Con questo progetto, l'amministrazione, si legge nella delibera, intende realizzare azioni di inclusione sociale finalizzate a generare benefici per fasce vulnerabili della popolazione quali persone con bisogni speciali attraverso l'introduzione di elementi innovativi sia dal punto di vista agricolo che socio-educativo, secondo criteri di sostenibilità, integrazioni delle competenze e collaborazione tra soggetti di per sé diversi, tenendo fermo l'obiettivo dell'integrazione sociale di promuovere l'innovazione responsabile e la condivisione nel campo delle produzione agricole di qualità e delle politiche di inclusione sociali."