Nel periodo estivo, come noto, la città di Alcamo si svuota degli abitanti che si riversano sulle località marine. Tale fenomeno, si verifica tutti gli anni secondo la prassi consolidata che vede gli Alcamesi lasciare il centro urbano nella giornata del 21 giugno per poi farvi rientro nel mese di settembre.
Tale usanza non sfugge agli occhi di chi, invece di godersi l’estate, pensa a come arricchirsi alle spalle degli onesti lavoratori, sottovalutando tuttavia che i servizi di vigilanza e presidio posti in essere dalle forze dell’ordine sono sempre operativi a tutela dei cittadini onesti.
Nella notte del 13/8/2013 alle ore 02:30 circa, nella via Luigi Sturzo, una coppia di anziani che non si è voluta allontanare dal centro abitato, dall’interno della propria abitazione, sente una serie dei rumori che lasciano presupporre che qualcuno stia compiendo un furto nell’appartamento accanto al loro e così chiamano il 112 comunicando all’operatore della Centrale dei Carabinieri un tentativo di furto: “ ci sono dei rumori strani che provengono da un edificio vicino casa nostra. Forse qualcuno sta rubando!”.
La pattuglia della radiomobile viene immediatamente mandata sul posto ed i militari iniziano a scandagliare gli edifici in cerca di qualche anomalia che possa aiutarli ad individuare i potenziali ladri in azione.
Dopo pochi minuti, i militari notano una persiana, sita al piano terreno di un edificio sito in via Luigi Sturzo, forzata. L’edificio è uno stabile a tre piani, motivo per il quale, ritenendo che dentro vi fossero più malviventi, i militari richiedono supporto per effettuare irruzione all’interno dello stabile adibito a condominio. Sul posto arrivano i colleghi della volante del Commissariato di P.S. e dopo essersi predisposti lungo il perimetro dell’edificio, in due fanno irruzione all’interno dello stabile.
Quando sono all’interno dello stabile gli operatori delle FF.OO. trovano una serie di elettrodomestici posizionati sul pianerottolo tra due appartamenti del piano terra, quindi entrano e trovandoli completamente a soqquadro.
Salgono al primo piano e si trovano davanti la medesima scena, verificano anche i due appartamenti di quel piano e salgono al secondo piano. Nella camera da letto di uno dei due appartamenti del secondo piano, nascosto sotto il letto, trovano un soggetto che, accortosi dell’arrivo delle FF.OO, si era nascosto sperando di farla franca.
Perquisito sul poso, il soggetto viene trovato in possesso di diversi monili in oro ed argento, posateria in argento ed un coltello a serramanico.
Ultimata la bonifica dell’edificio, il ladro viene condotto presso la Caserma dei Carabinieri e viene identificato in GANDOLFO MAURIZIO, classe 1973, pluripregiudicato palermitano, ma residente ad Alcamo.
Tratto in arresto in flagranza di reato, il Gandolfo è stato sottoposto agli arresti domiciliari dopo l’udienza di convalida e avendo richiesto il rito abbreviato, è stato condannato nella tarda sera del 13/8/2013 alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione.
L’intera refurtiva, del valore di circa 4000,00 euro, che era pronta per essere portata via, forse con l’aiuto di un complice sulla cui identità gli investigatori stanno lavorando, è stata completamente recuperata e riconosciuta dai legittimi proprietari e nei prossimi giorni sarà restituita agli aventi diritto.
Carabinieri e Polizia continuano nel loro difficile lavoro consapevoli che gli onesti cittadini sono sempre pronti a dare il loro contributo nell’interesse della collettività.