Secondo le stime nazionali diffuse dall'associazione, si prevedono circa 42 milioni di ettolitri di vino quest’anno. Il 3% rispetto allo scorso anno. L’aumento è merito anche delle temperature miti che hanno favorito la maturazione delle uve, a differenza dello scorso anno, quando gli anticicloni africani hanno lasciato a secco l'Italia. ''L'andamento climatico, le piogge abbondanti dell'inverno che hanno assicurato un buon approvvigionamento idrico per l'estate, la mancanza di brusche escursioni termiche e di umidità – ha spiegato Vincenzo Cruciata, presidente della Coldiretti di Trapani - hanno reso quella in corso una delle migliori annate degli ultimi anni”. Dopo la raccolta delle uve bianche, la prossima settimana si inizierà la raccolta delle grandi uve rosse. Si prevede un incremento che per il presidente della Coldiretti di Trapani sarà del 10-20 per cento in più rispetto al 2012, con una produzione che potrà superare in Sicilia anche i 6 milioni di ettolitri, grazie anche alla mancata applicazione quest'anno della misura della vendemmia “verde”.