Infatti, molti agricoltori si trovano ad avere terreni suddivisi in diversi comuni con distanze notevoli tra un appezzamento e l’altro; quest’anno si spera che tutto ciò non accada e che possa essere una buona annata insieme alla ripresa dei mercati.
Oggi il settore agricolo e soprattutto quello vitivinicolo rappresentano una speranza non solo per i produttori, ma anche per l’intera economia trapanese e siciliana.
Chiedo una vigilanza maggiore da parte degli organi competenti nei luoghi dove ancora si deve raccogliere l’uva insieme alla creazione di forme di vigilanza privata.
La CIA di Petrosino intende continuare a lottare affinché questo fenomeno venga debellato e per dare un po’ di speranza a tutti quegli agricoltori che, in tempi di forte crisi come questi, hanno creduto e combattuto per superare le varie difficoltà.
Nei prossimi giorni, incontreremo i Presidenti delle Cantine Sociali per valutare le forme più idonee di collaborazione fra gli agricoltori, le Cantine e le istituzioni.
Il responsabile C.I.A.
Enzo Maggio