L’Ufficio contratti ha calendarizzato per il prossimo 19 settembre la gara, il cui importo a base asta è di poco superiore a 370 mila euro. Diversi gli interventi previsti nel Palasport, tutti volti a rendere l’impianto agibile anche per uso agonistico. Dalla relazione tecnica redatta dal progettista incaricato, ing. Vincenzo Di Marco, si evince che i lavori interni ed esterni – dal pianterreno al terzo piano – riguardano principalmente la realizzazione di aree riservate ai disabili e l’adeguamento delle vie di fuga, nuovi ingressi di servizio e manutenzione degli spogliatoi, completamento dell’area di gioco e rifacimento dei pavimenti in gomma. Previsti anche interventi per infissi, sottotetti, scale e prospetti esterni, nonché lavori per impianti elettrici, gruppo elettrogeno ed antincendio. Il responsabile del procedimento è il dirigente del settore Lavori pubblici, ing. Luigi Palmeri. Il Palasport è stato costruito negli anni 80 figlio dell’epopea socialista in città, ed è chiuso dal 2005. Fu dichiarato inagibile per carenze strutturali e funzionali. In particolare, nel verbale di chiusura, si evidenziavano alcuni problemi connessi al funzionamento della rete elettrica e delle uscite di sicurezza, nonchè alcuni arredi pericolanti.
Già due anni fa si tentò di rendere agibile il Palasport, ma in sede di discussione del bilancio comunale, nell'ambito del piano delle opere pubbliche, il consiglio comunale aveva deciso di far morire il palazzetto, non accogliendo una proposta che veniva dall'ufficio tecnico del Comune e dall'Ingegnere Capo Francesco Patti, per fare uno sforzo finanziario e cercare di ultimare i lavori necessari: 120.000 euro. Adesso i costi sono più che raddoppiato.