I lavori di mercoledì sera del Consiglio Comunale di Marsala sono stati dedicati quasi per intero, presente una nutrita delegazione di lavoratori autisti e assistenti sin qui utilizzati nel servizio, al ventilato rischio della perdita di diversi posti di lavoro proprio in conseguenza di quanto stabilito nel Capitolato Speciale d’appalto predisposto da Marsala Schola.
Il dibattito, lungo e articolato, ha visto coinvolti diversi consiglieri di maggioranza e di opposizione. Tra questi, il presidente Vincenzo Sturiano, Michele Gandolfo, Antonio Augugliaro, Salvatore Augugliaro, Nicola Fici, Michele De Maria, Enzo Russo, Walter Alagna, Antonio Putaggio, Giuseppe Carnese, Salvatore Di Girolamo e Guglielmo Anastasi, i quali hanno sottolineato che Marsala Schola è un’istituzione che ha personalità giuridica ed autonomia decisionale, ma che segue certamente gli indirizzi politici impartiti dal sindaco e dalla giunta. Tutti concordi, dunque, nel sostenere, “visto che il direttore di Marsala Schola è il suo capo di gabinetto, che il Sindaco Adamo non può non sapere dei rischi di perdere il posto di lavoro che corrono diversi autisti e assistenti” e che di questo dovrà rendere conto agli stessi lavoratori e alla città.
Presenti in aula gli assessori Eleonora Lo Curto ed Oreste Alagna, il Consiglio Comunale si è anche occupato ancora dell’impiantistica sportiva con un intervento del presidente Vincenzo Sturiano, che ha accusato il sindaco di avere detto cose del tutto inesatte, anzi false, in ordine alla replica sulle accuse mosse da lui e dal consigliere Putaggio riguardo la situazione dell’impiantistica sportiva e dei lavori non ancora completati nello stadio di Strasatti e nell’impianto di Paolini, tant’è che a Paolini stanno per riprendere in fretta e furia dopo i tanti proclami che erano stati ultimati. “Attendo un comunicato di smentita e le scuse ufficiali del sindaco –ha detto Sturiano- dopo la nota stampa diffusa proprio ieri in cui si accusa apertamente me e Putaggio di avere rilasciato vuote dichiarazioni (sull’impiantistica sportiva), dimenticando di avere ricoperto ruoli istituzionali anche negli anni in cui nulla è stato fatto per lo stato indecoroso degli impianti”. E Sturiano ha aggiunto: “Nessuno, né tantomeno questo sindaco può appropriarsi di meriti che non ha. Il completamento dell’impianto di Paolini (non ancora avvenuto dopo che addirittura si era proceduto all’affidamento del campo alla Parrocchia!) e l’investimento fatto per lo stadio di Strasatti (opere che consentiranno, appena funzionali e affidate in gestione, di preservare il manto erboso del Municipale visto che i due impianti potranno essere usati dalle cosiddette società minori come Paolini calcio, Primavera, Marian Strasatti e Terrenove), sono frutto e lavoro della precedente amministrazione e del precedente consiglio comunale. E ricordo anche che il sottoscritto è tra i primi firmatari dell’emendamento per il finanziamento delle opere e che, invece, l’Amministrazione Adamo, qualche mese addietro, voleva togliere soldi dal bilancio per il completamento del campo di Strasatti per destinarli ad altri interventi, ma non l’ha più fatto dopo essersi resa conto di andare contro legge.”
Tra gli altri interventi, quelli del consigliere Enzo Russo, che ha ricordato intanto qual è il “ruolo” del consigliere comunale e che non è affatto vero, per come sostenuto poco prima dal consigliere Guglielmo Anastasi, che sulla vicenda di autisti e assistenti per il servizio trasporto alunni il Consiglio può fare ben poco, quasi niente, potendo invece intervenire su Marsala Schola usando, tra l’altro, lo strumento del bilancio. Russo ha infine lamentato e denunciato che, dopo tre mesi, lo storico orologio di Palazzo VII Aprile è ancora guasto e che, dopo la chiusura dei bagni pubblici della Piazzetta di fronte l’ex ‘Standa’, non sono stati potenziati quelli del Mercato del Pesce (con la necessaria collocazione di indicazioni per i turisti) e ha segnalato tante disfunzioni nel verde pubblico. Qui –ha detto Russo- sono utilizzate ben 30 unità che non si sa cosa facciano effettivamente visto che la situazione del verde è a dir poco indecente in città, in periferia e nelle borgate, mentre il sindaco pretende, ad esempio, che un solo dipendente (già destinatario di una lettera di contestazione!) nel centro raccolta rifiuti del Salato, venga utilizzato in condizioni logistiche disastrose dentro una misera e polverosa baracca e debba provvedere, da solo, alla sorveglianza e alla pulizia di un’area di diverse migliaia di metri quadrati.
Particolarmente pungente anche l’intervento del consigliere Giuseppe Carnese, che ha accusato il sindaco Adamo di “gestire il Comune come se fosse di sua proprietà e a suo piacimento senza spesso coinvolgere nelle scelte nemmeno i suoi assessori e che la sua è un’amministrazione che produce soltanto danni e non sa far nulla, nemmeno riparare l’orologio di Palazzo VII Aprile, fermo da mesi e mesi. Marsala s’è impoverita –ha concluso Carnese- da quando c’è questo sindaco e va indietro come i gamberi.
In chiusura di lavori, dopo una breve sospensione per la redazione dell’ordine del giorno sull’audizione del Presidente e del Direttore di Marsala Schola, è infine intervenuta l’assessore alla P.I. on. Eleonora Lo Curto, la quale ha ribadito, malgrado le accuse di cattiva comunicazione col sindaco ricevute in aula da diversi consiglieri, il suo impegno di lealtà politica col primo cittadino ed assicurato che si attiverà in tutti i modi per la tutela del posto di lavoro dei dipendenti impegnati nel servizio trasporto alunni a mezzo scuolabus.
Al termine il presidente Sturiano ha chiuso la seduta, rinviando i lavori a mercoledì 4 settembre, per la terza seduta della sessione di consiglio.