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13/09/2013 11:21:40

Scioglimento della Lilybeo Marsala. Interviene anche il Pd

il Gruppo Consiliare del PARTITO DEMOCRATICO,

per dovere di corretta informazione intende precisare quanto segue:

1) A seguito della perdita d’esercizio di euro 23.000,00 riscontrabile nel rendiconto 2011, la Corte dei Conti aveva mostrato grandi perplessità circa l’utilità della società in questione sollevando importanti rilievi e chiedendo informazioni circa le azioni che l’Amministrazione Comunale intendesse intraprendere al riguardo;

2) Il decreto Regionale n.7 del 11.05.2011, in applicazione dei commi 27,28,29 dell’art.3 della legge n.244 del 24.12.2007 (Legge Finanziaria 2008), stabilisce che le amministrazioni non possono mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzioni di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.

3) Nonostante l’esistenza delle suddette disposizioni di legge l’Amministrazione Comunale non intraprendeva alcuna azione volta al rilancio della Società e delle relative funzioni.

Orbene, risulta alquanto ambigua la posizione di certi esponenti politici locali che nulla hanno fatto per il rilancio della stessa e ancora, nel momento decisivo della votazione per lo scioglimento, hanno preferito astenersi dal voto piuttosto che manifestare in modo chiaro ed esplicito il loro dissenso o ancor di più abbandonare l’aula per far venir meno il numero legale, magari perché consapevoli che nulla di più poteva essere fatto.

Infine, è doveroso sottolineare che un problema sociale quale la perdita del posto di lavoro non deve e non può diventare oggetto di diatriba politica, bensì l’occasione per unire le risorse umane necessarie per trovare supporti tecnico giuridici che possano consentire ai due lavoratori, che con dignità hanno dimostrato la loro professionalità, un rapido reinserimento nel mondo del lavoro.

Nicola Fici

Mario Rodriquez

Vincenzo Russo