“Non ci sono consensi unanimi nella maggioranza”, con questa motivazione il Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, ha comunicato il rifiuto del Comune da lui amministrato di conferire la cittadinanza onoraria all’ex Prefetto Fulvio Sodano. La proposta veniva dal locale presidio di Libera. Il Sindaco della città di Matteo Messina Denaro, colui che è ritenuto il capo di Cosa nostra, dice no all’ex Prefetto di Trapani, oggi gravemente malato, che più di tutti si impegnò, tra il 2004 e il 2005, per difendere le aziende confiscate alla mafia dall’assalto dei padrini. “Nulla di personale - precisa il Sindaco Errante (Fli) - il Comune è impegnato nella lotta alla mafia e proprio ieri abbiamo intitolato una strada alla giovane testimone di giustizia Rita Atria. Non mettiamo in discussione la specchiata attività professionale di Sodano”. Tuttavia per il Sindaco la nomina è “inopportuna”, e non ci sarebbe la “piena condivisione con la comunità castelvetranese”. “Vorremmo capire - replica Libera - quali sono i reali ostacoli che impediscono una cittadinanza tanto onorevole quanto meritevole di attenzione”. Lo scorso Settembre il Comune di Castelvetrano conferì la cittadinanza onoraria all’allora capo della polizia Antonio Manganelli, da poco scomparso. Nel Trapanese la cittadinanza all’ex rappresentante del governo ha sempre trovato pareri discordanti. Molti Comuni l’hanno concessa senza nessun problema, ma altri, come quello di Trapani, l’ha concessa solo qualche giorni fa, dopo otto anni di polemiche, petizioni, lungaggini. Quando finalmente, però, il Consiglio comunale l’ha esitata favorevolmente l’ex prefetto Sodano ha comunicato di non volerla accettare per non consentire “strumentalizzazioni politiche”.