Grazie a una ricerca sulle edicole votive realizzata nel 2007 dal IV Circolo didattico, allora presieduto dalla direttrice Maria Grazia Sessa, oggi è possibile ricostruire fedelmente l'edicola di San Giuseppe di contrada Spagnola, distrutta qualche tempo fa da un'auto andata fuori strada. Le foto allora scattate, infatti, risultano oggi preziose per la sua fedele riedificazione, così come spiega la stessa Sessa: “Allora abbiamo approfittato di una legge regionale sull’educazione permanente che consentiva il finanziamento di progetti relativi all'ambiente. Abbiamo scelto ogni anno un bene di Marsala, tra cui le Saline, dedicandoci nel 2007 alle edicole votive, e creato anche il sito www.scoprimarsala.it, ancora fruibile, che ha accolto la ricerca di alunni con esperti del territorio, tra cui il dottor Elio Piazza, abbiamo avviato un laboratorio, siamo andati in giro con lo scuolabus a fotografare le edicole e intervistare gli abitanti vicini che conoscevano la storia dei luoghi per poi realizzare immagini e sito. Come cittadina non marsalese sono subito rimasta colpita da questo ripetersi di edicole votive nelle contrade. Avrei voluto fare io un libro ma poi ho approfittato della possibilità e presentata ai docenti della scuola che l’hanno subito accolta”. Oggi Maria Grazia Sessa è dirigente alla scuola media “Mazzini”, dove le aule sono dotate di lavagne tecnologiche, ma a causa della mancanza dell’adsl gli studenti non possono usufruirne. “Il Ministero ha dismesso le linee assicurandole negli uffici – spiega - dando incarico al Comune di provvedere per quelle didattiche. Il Comune però non se ne può permettere due e quindi ha tenuto solo quelle amministrative. Pensiamo di provvedere grazie al contributo dei genitori, perchè non abbiamo finanziamenti regionali”. Le scuole, dunque, in città vivono molto grazie ai contributi volontari dei genitori e delle famiglie, che in questo modo eviteranno gli ostacoli burocratici attivando presto le procedure con il migliore gestire.