Conferenza stampa Lo Curto - Adamo. Archiviate le indagini sull'assessore

 Conferenza stampa del Sindaco di Marsala, Giulia Adamo e dell’assessore Eleonora Lo Curto in sala giunta al Comune. Tema: l’archiviazione dell’indagine sul voto di scambio a carico dell’assessore Lo Curto. “Siamo orgogliosi di questo risultato” dice il Sindaco, quasi fosse un obiettivo raggiunto dall’Amministrazione. "Ho subito un linciaggio mediatico" dice Lo Curto. Era indagata per voto di scambio nell'ambito dell'inchiesta su stradelle della periferia marsalese  in cambio di voti nel corso dell'ultima campagna elettorale.  "Sono stato il mostro sbattuto in prima pagina, come se fossi il Totò Riina della politica marsalese. Sono stata trascinata in un'indagine i cui presupposti non esistevano". L'Amministrazione Comunale pensa addirittura di organizzare un convegno "sul sistema giudiziario che non funziona". Anche se Lo Curto ringrazia il procuratore Di Pisa "che ha fatto il piacere di ricevermi personalmente".  Lo Curto e Adamo sostengono che a causa delle indagini le è stata impedita la candidatura alle ultime elezioni regionali e politiche anche se "c'erano indagati in tutte le liste".  Secondo Lo Curto "Marsala è stata penalizzata dalla mia mancata candidatura, perchè io sono stato un deputato che sa fare le leggi, senza creare clientele". E aggiunge: "Sono stata condannata dall'opinione pubblica per colpa della stampa. E come mai la Procura dà notizia su un avviso di garanzia a Lo Curto e non dà notizia dell'archiviazione?". 

Lo Curto e Adamo non sanno nulla del destino degli altri indagati (il Sindaco dice "inquisiti"...), Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, e Michele Accardi, consigliere comunale eletto proprio nella lista di Lo Curto. "Sono certa però - dice Lo Curto - della loro innocenza".

Nel corso della conferenza stampa il Sindaco ha preso le difese del suo consulente Pippo Sparla. "Non è mai appartenuto ad alcuna loggia segreta, ed ha patteggiato in un processo dove tutti gli altri sono stati assolti". "La mafia attacca chi le da fastidio - ha detto Giulia Adamo  - e Pippo Sparla evidentemente con la sua azione di grande trasparenza dà fastidio alla mafia". 

A proposito di trasparenza il Sindaco dice che Michele Gandolfo, presidente della commissione di inchiesta sull'Ato Tp 1, "dice un sacco di scemenze".  "Che carte vuole se non le sa leggere?". Gandolfo lamenta il fatto che l'Ato non fornisce le carte ed i contratti relativi alla raccolta rifiuti a Marsala e non solo. "Oggi Amabilina, Via Istria, Sappusi sono come la Svizzera. Come fa il consigliere Michele Accardi a lamentarsi? Non è che uno può dire tutte le cretinate che vuole....Ma stiamo scherzando?". Comunque il Sindaco si è impegnato a sollecitare gli amministratori dell'Ato ad inserire on line, come prevedere la legge, le determine e i provvedimenti di liquidazione. A proposito, Tumbarello è salvo. E' stato inserito nel collegio dei revisori dei conti della nuova Srr, che sostituirà l'Ato e comprenderà i Comuni che attualmente sono all'interno dell'Ato Tp 1. 

Il Sindaco interviene anche sul porto: "La Myr si adeguata alle nostre prescrizioni  - sostiene - e da loro sono arrivate solo denunce per bloccare i lavori e mi hanno chiesto due milioni di euro di risarcimento danni". "Non mi fanno scantare" ha detto con inflessione dialettale il Sindaco. "Il progetto pubblico è fermo per colpa della Regione". Fino a poco tempo fa invece il Sindaco diceva che era tutto a posto.