E’ stato identificato, dopo settimane di controlli e appostamenti, e condotto in un centro di accoglienza di Trapani, in quanto sprovvisto di documenti e del permesso di soggiorno. Si tratta di un extracomunitario che da qualche tempo e “con atteggiamenti inequivocabili” svolgeva l’attività di posteggiatore abusivo nella zona del Salato, che è stato fermato dai vigili urbani, nel corso di un’operazione volta a reprimere il fenomeno, ultimamente sotto la lente d’ingrandimento della Polizia Municipale e del comandante in particolare, Vincenzo Menfi. Nel corso dei mesi estivi, infatti, gli stessi agenti hanno elevato verbali per un valore complessivo di 40 mila euro ai posteggiatori abusivi sparsi nel territorio. L’operazione in questione è stata portata a compimento circa tre giorni fa, ma altre ne seguiranno a breve dal momento che l’attenzione in materia resta alta e le lamentele dei cittadini sono costanti. Il cittadino extracomunicario senza permesso di sogigorni riaccompagnato alla frontiera aveva circa 35 anni. Come lui tanti altri hanno pensato di racimolare qualche euro, spesso però, vessando gli automobilisti o i turisti costretti a pagare per la sosta in un’area assolutamente libera, e suscitando nel territorio le rimostranze dei più, decisi a non versare l’obolo inteso come una richiesta estorsiva. E proprio in questa direzione i vigili hanno deciso di mostrarsi intolleranti.