Nello scenario incomparabile delle Isole Egadi nasce “Mediterranea 2013”, un incontro di artisti, di culture e di sensibilità, un'occasione di crescita e di dialogo interculturale, una mostra, che sarà inaugurata domani, martedì 15 ottobre alle ore 16.30 a Palazzo Florio, alla presenza di alcuni artisti, dell’Assessore alla Cultura, Emanuela Serra, del direttore del Museo DiART San Rocco, Liborio Palmeri e del critico d'arte Alfonso Casalini.
“Mediterranea”, già in questa prima realizzazione del 2013, vuole essere un laboratorio di sperimentazione estetica e concettuale per gli artisti che vogliono farsi interpreti delle sfide e delle tensioni della società di oggi, misurandosi con il tessuto urbano nelle sue molteplici espressioni: all'aperto, nei luoghi del vissuto quotidiano della gente (il molo, la piazza, la strada); al chiuso, in siti specifici capaci di stimolare la contemplazione estetica e la riflessione (la chiesa, le tonnare, le case).
Tutto questo avviene attraverso la sinergia di diverse istituzioni, che si completano nelle finalità e nelle competenze:
il Comune di Favignana, che vuole aprire il tesoro di natura e di cultura delle Egadi al confronto con la demiurgia artistica del presente e che desidera dare un'offerta culturale di alto profilo al flusso turistico autunnale in forte crescita numerica, l'Associazione favignanese “La calendula”, impegnata in proposte volte a dare anima e vivacità culturale al territorio, il Museo DiART San Rocco, ormai da 13 anni punto di confronto di esperienze artistiche internazionali attraverso la sua collezione permanente e l'organizzazione di grandi mostre.
Questi gli artisti che esporranno:
Barbara Crimella, Franco Fratantonio, Marta Fumagalli, Antonino Incagnone, Kazumi Kurihara, Roberta Lozzi, Luca Mannino, Antonio Marciano, Franco Mazzucchelli, Riccardo Pirovano, Jano Sicura, Ino Virzì.
Tra essi alcuni sono giovani, e molto promettenti.
Il veterano è Franco Mazzucchelli, un artista milanese, famoso per le sue sculture gonfiabili effimere con cui ha animato la vita culturale e artistica della Milano degli anni Settanta. La materia di queste sculture è infatti l'aria. In realtà dietro la produzione di Mazzucchelli c'è una forte dimensione concettuale che lo rende artista facile nella fruizione, difficile nella comprensione. Sarà lui a esporre allo Stabilimento Florio, concesso per l'occasione dalla Soprintendenza di Trapani, e sull'isola di Marettimo.
Levanzo invece ospiterà un'installazione dell'artista Roberta Lozzi.
La mostra si chiuderà il 15 dicembre con un intervento del professor Andrea Dall'Asta, storico dell'arte, giornalista e direttore della Galleria San Fedele di Milano, e con la presentazione del catalogo curato da Alfonso Casalini e Liborio Palmeri.