E’ stata inaugurata a Castelvetrano viale dedicato ad Antonio Manganelli, capo della polizia scomparso il 20 marzo scorso. A inaugurare il viale il Sindaco della città di Castelvetrano, Felice Errante, assieme alla Giunta Municipale, al Presidente del Consiglio ed alcuni consiglieri comunali. Erano presenti il Prefetto di Trapani, Dr. Leopoldo Falco, il Questore di Trapani, Dr. Carmine Esposito, l’On. Girolamo Fazio, le autorità civili e militari della città e ad una rappresentanza degli istituti scolastici superiori della città. Impegni professionali hanno trattenuto a Roma il nuovo Capo della Polizia, il Prefetto Alessandro Pansa, che ha inviato una missiva al Sindaco nella quale si legge: “Nel formulare fervidi auguri per la piena riuscita dell’evento, desidero esternare i sensi della mia gratitudine e di tutta la Polizia di Stato, per la lodevole iniziativa di questa Amministrazione Comunale”. Ad aprire la sobria cerimonia il coro del Liceo Classico, diretto dal maestro Antonello Camporeale che ha intonato l’inno nazionale, per poi proseguire con gli interventi istituzionali di Questore e Prefetto che hanno ricordato l’altissima figura umana e professionale del dr. Manganelli, e quello del primo cittadino. “ Oggi è una giornata importante per la nostra città che inaugura una strada che sarà ad imperituro ricordo di un nostro concittadino onorario, il Dr. Antonio Manganelli che poco più di un anno fa avevamo avuto l’onore ed il piacere di ospitare in occasione dell’inaugurazione del nuovo Commissariato di Polizia, sorto su un terreno confiscato alla mafia- ha affermato il Sindaco- poco fa il Prefetto ha usato una simpatica similitudine sul fatto che abbiamo scelto non una strada piena di curve, ma una bella dritta. Ma noi quella strada dritta l’abbiamo imboccata da tanti anni e la nostra comunità ha scelto di vivere nel solco della legalità e continuerà a farlo. Voglio ringraziare le autorità presenti- ha continuato Errante- e la signora Adriana Piancastelli, vedova del prefetto Manganelli, che ha inviato una lettera piena di affetto e stima per dire grazie alla nostra comunità che, prima in Italia, ha voluto realizzare un segno tangibile di stima ed apprezzamento nei confronti di Antonio che da lassù ci sta accompagnando con un grande sorriso”. Al termine degli interventi si è proceduto alla scopertura della targa ed alla liberazione di un gruppo di colombe bianche, simbolo di purezza.