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20/10/2013 14:00:00

Tentato suicidio a Castelvetrano. Sedicenne si butta dalla sua aula

Una ragazza di 16 anni ieri siè buttata dal terzo piano del Liceo Scientifico “Michele Cipolla” di Castelvetrano. Un gesto incomprensibile, raccontano i compagni, forse dovuto a questioni sentimentali. Fatto sta che ieri, erano circa le 14, una sedicenne ha tentato di togliersi la vita. Le lezioni erano finite da poco meno di mezz’ora, la ragazza, originaria di Gibellina, è rimasta in classe ad aspettare il papà che lavora come assistente scolastico al “Cipolla”. Ma in quell’attesa la ragazza, in un attimo ha preso la decisione di aprire la finestra, e buttarsi giù. E proprio il padre si è accorto di tutto. Finito il turno è andato in classe a chiamare la figlia. Ha trovato la finestra aperta e poi il corpo sul prato di sotto. E proprio grazie al prato, sembra, la ragazza si è salvata. L’uomo è sceso immediatamente a soccorrere la figlia che era ancora in vita anche se in condizioni molto gravi. Allertata subito il 118, l’ambulanza ha trasportato la ragazzina nell'area di emergenza dell'ospedale Vittorio Emanuele II. La ragazza è sotto stretta osservazione. Ha riportato fratture in diverse parti del corpo. Ma è stata fortunata, non ci sono tracce, infatti, di emorragie interne. La prognosi rimane riservata anche se l’adolescente non sembra essere in pericolo di vita. Nel frattempo, per maggiori analisi, è stata trasferita al trauma center Villa Sofia di Palermo. La guarigione sarà molto lunga, anche perché per ricomporre le diverse fratture dovrà essere sottoposta a interventi chirurgici.
Intanto i carabinieri di Castelvetrano stanno cercando di ricostruire i fatti. I militari stanno ascoltando parenti e amici per cercare di capire le reali ragioni del tentato suicidio.