La Filcams Cgil, insieme alla Camera del lavoro di Castelvetrano, prosegue l'azione sindacale per sollecitare interventi che arginino le difficoltà di liquidità del Gruppo 6 Gdo, azienda attualmente in amministrazione giudiziaria dopo la condanna per mafia del proprietario Giuseppe Grigoli, ritenuto essere il prestanome di Matteo Messina Denaro.
Dopo aver proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti e scritto una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la Cgil ha chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco di Castelvetrano per sollecitare un percorso comune volto a richiedere l'intervento delle più alte cariche dello Stato.
«Lo Stato - si legge nella lettera inviata al Presidente della Repubblica - deve coniugare i preziosi risultati della magistratura con interventi che garantiscano il mantenimento delle attività produttive e la tutela della stabilità occupazionale del territorio. Bisogna sostenere e non vanificare l'attività degli organi di polizia e della magistratura con opportune e tempestive iniziative a sostegno dell'occupazione e dello sviluppo». Il segretario provinciale della Filcams Cgil Gangitano fa riferimento al mancato intervento da parte del Ministero dell'Interno - anch'esso destinatario della lettera - che, nonostante le richieste degli amministratori giudiziari, non ha ancora attivato alcuna procedura per consentire al gruppo di ottenere l'apertura al credito negata da alcuni istituti bancari.
Nel corso dell'incontro con il Sindaco di Castelvetrano, invece, al quale hanno preso parte anche una delegazione di lavoratori, il segretario provinciale della Filcams Cgil Vito Gancitano e il segretario della Camera del lavoro di Castelvetrano Gaspare Giaramita hanno espresso preoccupazione per la grave situazione economica del gruppo che gestisce i supermercati Despar (Trapani, Agrigento e in parte Palermo) e i soft discount 6Store e per il futuro occupazionale dei circa 500 dipendenti.
“La situazione - ha detto il segretario Gancitano - è drammatica. E' indispensabile chiedere l'intervento dello Stato affinché si risolvano i problemi finanziari del gruppo evitandone la chiusura”.
Disponibilità, in tal senso, è stata espressa dal sindaco Felice Errante che, su proposta del sindacato, ha annunciato che si attiverà per chiedere l'intervento del Ministro dell'Interno Angelino Alfano.
“L'intento - ha aggiunto il segretario Giaramita - è quello di salvaguardare la stabilità occupazionale di centinaia di lavoratori che, in un territorio come quello di Castelvetrano e dell'intera provincia, non possono perdere il posto di lavoro”.
Intanto la Filcams Cgil ha annunciato che venerdì si terrà, dalle 12 alle 14 presso la sede del Gruppo, un' assemblea sindacale dei lavoratori per discutere le modalità delle iniziative di lotta che saranno intraprese.
In questi anni la Cgil ha, già, assistito alla chiusura di vari punti vendita Despar, al fallimento della "Provenzano Mozzarelle" e alla liquidazione della "SpecialFruit", con una grave caduta dei livelli occupazionali. Tutte aziende confiscate alla mafia.