Scrive il commissario straordinario del Giovanni XXIII Ignazio Genna sulla situazione all'ipab di Marsala, replicando a quello che avevamo scritto ieri.
Anziani e immigrati non vivono insieme. Condividono il giardino, per il resto vivono un due strutture diverse, sebbene attigue, e mangiano in sale mensa diverse. Questo non è razzismo, ma rispetto della privacy e dei diritti degli ospiti anziani della Casa di Riposo di Marsala che pagano, direttamente o indirettamente.
Le Associazioni di volontariato agiscono in piena autonomia e contribuiscono secondo coscienza col loro supporto morale, umanitario e materiale (vestiario e doni), ma a nessuno, mai, è stato chiesto di contribuire economicamente.
Gli ospiti migranti hanno l’assistenza sanitaria, le medicine, le schede telefoniche, il poket money e tutto ciò che può rendere confortevole la loro permanenza presso la struttura, interamente a spese della Casa di riposo. Quanto diverso da queste affermazioni è falso e lesivo nei confronti della Casa di Riposo.
Colgo l’occasione per ringraziare lo Sport Club Marsala 1912 che ha fornito i biglietti omaggio ai migranti per la partita di domani, le Associazioni che continuano a prodigarsi per i migranti e tutti coloro vorranno donare vestiario maschili.
Il Commissario Straordinario
Ignazio Genna