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30/10/2013 10:00:00

Trapani, cultura in lutto. E' morto Salvatore Coppola

 Dopo 15 giorni di agonia, si è spento all'alba di questa mattina alla clinica Villa Sofia di Palermo, Salvatore Coppola, editore e scrittore trapanese, instancabile animatore di incontri culturali, impegnato sul fronte della lotta antimafia. Coppola era stato colpito due settimane fa da un aneurisma cerebrale mentre si trovava da solo nella sua abitazione di Trapani. Il ritardato arrivo dei soccorsi (Coppola viveva da solo e non aveva parenti stretti a Trapani) non ha potuto che prlendere atto delle sue condizioni, apparse da subito gravissime. Non si è più, in pratica ripreso dal coma. Trasportato d'urgenza a Palermo, il personale della clinica Villa Sofia ha assistito dal giorno del ricovero, il 18 Ottobre, ad un lungo pellegrinaggio dei tantissimi amici ed estimatori di Coppola, che in questi giorni sono andati a Palermo per stargli vicino. Già da qualche giorno le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. 

Tante le produzioni di Coppola per la sua casa editrice. Una delle sue idee più riuscite fu quella di convertire  i “pizzini” dei mafiosi in “pizzini” della legalità, dei piccoli quadernetti di appunti che contengono articoli brevi di impegno culturale e sociale contro tutte le mafie. Doveva venire a Marsala proprio in questi giorni a raccontare la sua avventura editoriale nell'ambito degli incontri organizzati dal circolo "Otium" di Barbara Lottero. "La storia di Salvatore Coppola - si legge in quel comunicato - è un esempio per comprendere da vicino che i libri e la cultura sono, se non l’unico, certo il migliore modo per ripensare a se stessi e la società".

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Salvatore Coppola era persona mite, onesta, coraggiosa, creativa. La sua scomparsa è una perdita per tutta la comunità trapanese e siciliana. 

Giacomo Di Girolamo, Jana Cardinale e tutta la redazione di www.marsala.it e di Rmc 101