Continua ad essere alta la tensione alla Procura di Trapani, dove accadono episodi strani, difficili da decifrare, e si ha la sensazione che qualcuno voglia intimidire i magistrati e il procuratore Marcello Viola, che sta conducendo alcune delicate inchieste.
Martedì sera un magistrato e la scorta hanno trovato la pulsantiera dell`ascensore riservato ai pubblici ministeri divelta e penzolante. Immediato è scattato l`allarme e sono in corso rilievi tecnico - scientifici da parte dei carabinieri.
Ma, mentre su quest`ultimo episodio si attendono i risultati della perizia tecnica per stabilire se si è trattato di una manomissione, nelle ultime settimane, i pm più esposti - il procuratore capo Marcello Viola, l`aggiunto Ambrogio Cartosio ed il pm Andrea Tarondo - sono stati vittime di nuove azioni intimidatorie, che, al momento, non sono state rese note per esigenze investigative e di sicurezza. Le ultime intimidazioni, non meglio specificate, sono avvenute al di fuori del Palazzo di giustizia ed hanno riguardato la sfera privati di alcuni magistrati.
Nei mesi scorsi, vi era stata la manomissione dell`auto blindata del pm Tarondo, all`interno del parcheggio videosorvegliato del Tribunale; l`inseguimento in autostrada subito dal procuratore capo Marcello Viola e da lettere intimidatorie. A fine estate, inoltre, una microspia non attiva è stata rinvenuta in un`area del Palazzo di giustizia riservato ai magistrati.