Chiude il ristorante - pizzeria "La Perla" di Marausa, frazione balneare. Il motivo? La crisi? No. Più semplicemente, l'edificio che ospita il ristorante è abusivo ed insanabile, perchè a pochi metri dal mare. Il fatto poi che si arrivi al provvedimento 30 anni dopo l'apertura del locale è uno dei tanti aspetti paradossali della vicenda dell'abusivismo costiero nel territorio. Perchè, come al solito, tutti sapevano che il locale era abusivo, però sin dall'inizio (come in realtà anche ora) si contava sull'appoggio di questo o quel politico, su possibili sanatorie, sulla compiacenza di qualche funzionario, su improbabili ricorsi al Tar. E ora che l'iter kafkiano per dichiarare abusivo l'edificio è terminato, il proprietario, Vito Morsellino, 66 anni, ha ricevuto l'ingiunzione di chiusura.
Resta da capire come mai, nonostante il locale sia abusivo, nel 1982 sia stata data a Morsellino dal Comune di Trapani la regolare licenza per aprire il ristorante. Che ha fatto affari per 31 anni, dicevamo, indisturbato.
Illecito nell'illecito, l'ordinanza di chiusura non è di pochi giorni fa, ma di qualche mese fa. Solo che Morsellino non ha ottemperato perchè, dice, "volevo finire la stagione estiva". E si è beccato la multa (ma, in base al fatturato del locale, per lui ne è valsa la pena) e la nuova ingiunzione.
Licenziati i dipendenti, Morsellino valuterà con i suoi legali - dice - cosa fare. Ricordiamo che il deputato Paolo Ruggirello, paladino degli abusivi, ha proprio a Marausa un immobile abusivo che era...un ex ristorante.