Trapani, va avanti la "revolution" di Salone. La Giunta dispone il riordino degli uffici
E' soddisfatto il consigliere comunale di Trapani Francesco Salone, la sua "Revolution Burocrazia Zero" tra le stanze del Comune. Gli uffici infatti hanno messo nero su bianco quanto da Salone richiesto per snellire alcune pratiche, ed in particolare il Dirigente Sardo ha emesso una disposizione di servizio che riguarda le comunicazioni sulle opere interne. La notizia è stata presa bene dall'architetto Vito Corte, che ha sottolineato: "In allineamento con quanto già da tempo avviene nel resto d'Italia e in Sicilia, anche a Trapani finalmente le procedure asseverative per le cosiddette "opere interne" non sono caricate di esagerati adempimenti: basta applicare le leggi già esistenti e il regolamento edilizio comunale. E' questa una buona notizia, per il nostro lavoro e per le aspettative (legittime) di una committenza piccola e diffusa che sovente ha sofferto per quanto le si frapponeva".
Intanto la Giunta Municipale, guidata dal Sindaco Vito Damiano, ha disposto una nuova rivoluzione degli uffici comunali. La Giunta, pertanto, ha deciso di riordinare gli uffici dal punto di vista logistico prevedendo che il Collegio dei Revisori dei Conti resti al Palazzo Cavarretta, sede del consiglio comunale, fino al completamento del periodo di durata dell'attuale collegio. Il servizio Patrimonio, che rientra nel II settore, viene trasferito a Palazzo D'Alì, quindi il servizio Commercio ed attività economiche, che rientrano nelle linee funzionali del III settore, viene trasferito al terzo piano degli uffici comunali di via Libica, dove troverà casa anche il Servizio Idrico, mentre gli uffici front office a servizio dei cittadini per le bollettature e le richieste delle autobotti, vengono trasferiti al piano terra di via Libica. Cambia sede anche il servizio Pubblica Istruzione che viene trasferito nei locali di via Fra' Michele Burgio, dove già si trovano i Servizi sociali.
Il servizio Sport, Cultura, Turismo e Spettacolo viene trasferito nell'immobile retrostante Palazzo D'Alì, l'ex Acquedotto, mentre la Protezione Civile verrà trasferita nel comando della Polizia municipale. Cambi, infine, anche per il servizio Manutenzioni che passa negli uffici di via Passo Mura di Tramontana.
Il trasferimento degli archivi di ciascun servizio trasferito seguirà quello del personale ed i dirigenti interessati dai cambiamenti dovranno provvedere ad effettuare i cambiamenti entro la fine del mese.
A parte le rivoluzioni, bisogna fare i conti con l'ordinaria amministrazione e nell'agenda è previsto, come prossimo punto importante, l'approvazione del bilancio, che deve avvenire entro il 30 Novembre. Il problema è che Stato e Regione non hanno ancora comunicato l'entità dei trasferimenti, e quindi i tecnici del Comune si trovano nell'impossibilità di redigere lo schema di bilancio. L'assessore Mazzara conferma le perplessità: "Faremo di tutto - dice - per fare arrivare il bilancio in consiglio in tempo utile, anche se ci sono ovvie difficoltà che non dipendono da noi, e attendiamo comunicazioni in tal senso".
