Celebrata anche a Marsala, nei locali dell’Ufficio Turistico comunale, la giornata contro il Diabete. Una equipe medica composta dagli specialisti Filippo Maggio, Nino Lo Presti e Maria Antonietta Scarpitta e di cui ha fatto parte anche l’ex primario della diabetologia del San Biagio Giacomo Angileri, con l’ausilio di personale paramedico e di volontari dell’Associazione Giovani diabetici marsalesi, ha effettuato uno screening per circa 150 persone. Al test volontario per la rilevazione del tasso glicemico, svoltosi nei locali di via XI Maggio, concessi dall’Amministrazione Adamo, si sono sottoposti uomini e donne, grandi e bambini. A sottoporsi al test e alla successiva visita sono stati molti più uomini (80%) rispetto alle donne (20%). Gli over 65 sono stati la stragrande maggioranza dei soggetti su cui è stato effettuato il ceck-up (75%). Di essi ben il 60% era costituito da pazienti che già sapevano di essere diabetici o potenziali candidati alla malattia. Un 15% ha scoperto di avere un tasso glicemico superiore alla media o di essere bordline. Su un 35% delle persone esaminate per è stata anche ravvisato l’aumento dei valori della pressione arteriosa; in un 30 percento l’aumento del peso e in un 60% quello dell’indice di massa corporea. Molte persone sono state, infatti, riscontrate in soprappeso o affette da obesità di vario genere. Per medici e paramedici si è trattato di un’intensa mattinata di lavoro durante la quale un gruppo di volontari, coordinati dalla presidente Daniela Vinci, effettuava le operazioni di peso e misura; personale infermieristico specializzato rilevava il tasso glicemico e la pressione arteriosa, e gli specialisti effettuavano un colloquio per rilevare eventuali fattori di rischio. Un ceck-up coordinato che ha riscontrato come il tasso di pazienti diabetici nel nostro territorio è abbastanza elevato. E proprio la giornata per la lotta al diabete intende non solo fronteggiare chi questa malattia c’è l’ha già, ma anche e soprattutto imporre delle giuste abitudini alimentari e comportamentali a chi rischia di diventare un paziente iperglicemico. Nel corso della giornata più volte è stato ricordato dai medici alle persone che si sono sottoposte al test l’importanza di fare attività fisica che non significa correre ma soprattutto fare delle lunghe e salutari passeggiate.