Confiscato dalla Guardia di Finanza patrimonio dal valore di 8 milioni di euro su provvedimento della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, a un uomo di 68 anni, Leonardo Ferrante, ritenuto contiguo alla famiglia mafiosa Accardo di Partanna. L’uomo era stato arrestato nel giugno 2009 con l’accusa di estorsione e fu poi condannato l’anno dopo a 5 anni di reclusione. Vittima del ‘pizzo’ era un imprenditore, al quale era stato chiesto di versare 100.000 euro come tangente per la costruzione di diversi appartamenti a Castelvetrano. La misura patrimoniale colpisce una cooperativa operante nella vendita e riparazione di mezzi agricoli, una ditta individuale vitivinicola, 7 immobili (2 abitazioni, 1 deposito commerciale e 4 rimesse), 10 terreni, 5 moto e diversi conti correnti.
Ferrante era stato arrestato nel giugno 2009 con l'accusa di estorsione e condannato l'anno dopo a 5 anni di reclusione.
Vittima del “pizzo” era un imprenditore, al quale era stato chiesto di versare 100.000 euro come tangente per la costruzione di diversi appartamenti a Castelvetrano.
Ecco la scheda "tecnica" del sequestro di oggi:
FERRANTE Leonardo, nato a Trapani il 20.11.1944.
Decreto Decisorio di I° grado (Confisca) nr. 30/13 R.M.P. emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione.
BENI IN CONFISCA:
Ditta individuale operante nel settore agricolo, con sede in Partanna (TP);
Società cooperativa (vendita e riparazione di mezzi agricoli) con sede in Partanna (TP);
Abitazione in villino sita in Partanna (TP);
Appartamento sito in Castelvetrano (TP);
Nr. 5 Fabbricati commerciali e industriali (depositi e rimesse), siti in Partanna (TP);
10 terreni in Castelvetrano e Partanna (TP);
Nr. 5 motoveicoli modello Quad;
Disponibilità finanziarie (libretti postali, depositi a risparmio e conti correnti).
VALORE DEI BENI IN SEQUESTRO: € 8.200.000,00