Si è concluso con la presentazione della Carta di Marsala, la nomina di Jerez de la Frontera come Città europea del vino 2014 e con l’inserimento di Palermo nel circuito delle Città del vino, il primo Forum internazionale dell’Economia e del mercato vitivinicolo, organizzato a Marsala dall’assessorato alle Risorse agricole ed alimentari della Regione e dall’Istituto regionale vini e oli di Sicilia, in collaborazione con l’amministrazione comunale della città.
La Carta di Marsala è un documento-manifesto che contiene le indicazioni e alcune proposte operative per il futuro della vitivinicoltura italiana in generale e siciliana in particolare: “Un momento di riflessione ma anche propositivo – ha sottolineato il sindaco di Marsala Giulia Adamo – rispetto alle cose da fare per la nostra viticoltura”.
Il testo programmatico nasce dal contributo degli attori dell’intero comparto vitivinicolo nazionale e che guarda con molta attenzione anche ai fattori ambientali, nella convinzione che, per il sistema del vino siciliano, ci sia la necessita’ di fondare il processo di qualificazione su obiettivi e indicatori comuni, in modo di mettere al centro della proposta di cambiamento il prodotto ed il consumatore.