Ieri c'è stata una riunione in Prefettura, alla presenza, oltre che del Prefetto Falco, dei vertici della Camera di Commercio e delle organizzazioni professionali. Si è deciso di aumentare i controlli per contrastare il fenomeno dell'abusivismo tra barbieri e parrucchieri a Trapani e in provincia. Su questo fronte si impegneranno vigili urbani delle città della provincia e Guardia di Finanza. Verrà inoltre fatta una piccola campagna stama per convincere gli utenti che rivolgersi, ad esempio, ad un centro estetico in nero, che non rilascia fattura, non solo è un reato, ma sottrae i soldi delle tasse alla collettività, inquina la concorrenza in maniera sleale e non garantisce l'utente circa la qualità del servizio.