Marsala, la giunta Adamo approva (finalmente) lo schema di bilancio

E’ stato finalmente approvato dalla Giunta Municipale di Marsala lo schema del Bilancio di Previsione per l'anno 2013. Il pareggio finanziario complessivo - entrate e uscite - ammonta a poco meno di 119 milioni e 500 mila euro. “Sono particolarmente soddisfatta del bilancio che stamattina è stato approvato dalla giunta municipale – sottolinea Giulia Adamo. Abbiamo, infatti deliberato, un piano finanziario, nel pieno rispetto del patto di stabilità, senza aumentare l’addizionale Iperf, mantenendo lo standard della Tares secondo quanto stabilito dallo Stato, e aumentando l’Imu di un punto, soltanto per le seconde case. Inoltre abbiamo lasciato invariate le aliquote per i terreni rurali e per le attività produttive. Credo che pochi Comuni, dalle nostre parti, abbiamo formulato un piano finanziario così diligente nel pieno rispetto dei cittadini. Tutto ciò assume ancor più valore alla luce del disastroso comportamento di Stato e Regione che hanno ancor più limitato i trasferimenti agli Enti Locali”.
Nello schema di bilancio di previsione le voci di spesa corrente, ammontano a quasi 72 milioni e 500 mila euro. Previste, inoltre, uscite in conto capitale per circa 20 milioni. Il computo delle uscite viene completato dalle spese per rimborso prestiti e per servizi in conto terzi pari a oltre 27 milioni. Per quanto attiene alle entrate, fra tributarie, trasferimenti, extratributarie derivanti da alienazioni, accensionedi prestiti e da servizi in conto terzi) si raggiunge la cifra – a pareggio – di 119 milioni e 461 mila euro. “Quello che abbiamo redatto e che trasmetteremo al Consiglio Comunale per la sua definitiva approvazione – precisa il vice Sindaco Antonio Vinci, titolare della delega alle politiche finanziarie - è un bilancio predisposto con grande oculatezza e riflessione. Si tratta di uno strumento finanziario che ci consente anche di mantenere lo standard dei servizi socio assistenziali e di non aumentare l’Imu per i terreni agricoli e i fabbricati rurali (7,6 per mille) e negozi (9,6 per mille) ”.
L’Imu per le seconde case passa dal 9,6 per mille al 10,6 per mille.
Il provvedimento della giunta Adamo sarà, ora, trasmesso ai revisori dei conti per il relativo parere di legge. Subito dopo, verrà inviato al Consiglio Comunale cui spetta la definitiva approvazione. Ma lo schema di bilancio arriva a soli dieci giorni dalla scadenza per l’approvazione e i consiglieri comunali ne hanno chiesto la trasmissione in aula già parecchie settimane fa per poterlo discutere con calma.