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26/11/2013 06:40:00

C'è la crisi. Valzer di bar storici a Marsala, chiusure e aperture

 La crisi prende sempre più nella sua morsa gli esercizi commerciali. Ne sanno qualcosa i bar di Marsala , che una volta sembravano al riparo dalla cattiva congiuntura, anche perchè forniscono consumazioni, come la tavola calda, che sono economiche. Ma la crisi, alla fine colpisce anche loro. E così dopo aver registrato la chiusura dello storico Bar Vito di Corso Gramsci, ha chiuso un altro storico bar di Marsala, in Piazza della Repubblica, il “Grand’Italia”. Lì la colpa è del prezzo dell’affitto del locale, che è improvvisamente raddoppiato. Secondo alcune indiscrezioni (è sempre difficile avere informazioni sulle attività commerciali a Marsala, c’è una sorta di alone di mistero….) sarebbe passato da 2000 euro mensili a 4000, e i gestori hanno preferito passare la mano. Il bar, proprio di fronte la Chiesa Madre, in Via XI Maggio, è chiuso, e ci sono dei lavori in corso. A prenderselo, adesso, sarà un gruppo di giovani da Mazara del Vallo. Ce la faranno? Vengono da Trapani, invece, le ragazze che hanno preso in gestione un altro bar, il “Tirabusciò”, nella bellissima Piazza Carmine, rilevando la precedente attività commerciale.
E da qualche giorno le saracinesche si sono abbassate anche su un altro storico locale di Marsala, “Enzo & Nino”, finito agli onori della cronaca perchè, nel 2012, il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, ha annunciato una querela nei confronti del titolare, Salvatore Stabile, che si era lamentato del fatto che mancava l’acqua. Querela, ovviamente, mai fatta…In realtà -molti clienti abituali del locale se ne sono accorti - non si tratta di una chiusura, ma il locale si è trasferito in Via Roma all’angolo di Via Mario Nuccio, con nuova società, lì dove c’era il bar Zanzibar”. Nel locale che attualmente ospita Enzo & Nino si trasferità il Saviny. Insomma, un bel movimento di locali. E presto riaprirà anche l’Aloha, bar di Via Mazzini di gran moda negli anni ‘80 e ‘90, frequentato anche da Marco Materazzi quando giocava nel Marsala. Lo hanno rilevato i titolari della pasticceria Allegra di Via Trapani, vicino il Commerciale, che già sono fornitori di molti bar e panifici di Marsala.
Non vanno bene le cose anche per il bar più in voga di Marsala, il bar Oasi di Via Trapani. Il bar, che lavora moltissimo con il catering, e che di fatto è pieno a ogni ora del giorno e della notte, si trova costretto a licenziare personale, tra le cinque e le dieci persone, dicono le indiscrezioni. Nei momenti migliori, fino all’anno scorso, lavoravano circa 30 persone. “Forse sono state fatte più assunzioni del necessario - racconta uno dei lavoratori - ma la cosa preoccupante è che il bar funziona benissimo, siamo pieni di gente dalla mattina alla sera, solo che, evidentemente, i costi superano le entrate”.
Vanno bene, invece, in centro storico, le cose per i vari punti vendita di pizza al taglio e panini. “Noi lavoriamo bene - ci dice il titolare di una popolare pizzeria al taglio - perchè abbiamo capito che bisogna aggiornarsi. I ragazzi, quando escono da scuola, oppure la sera con gli amici, preferiscono la pizza o il kebab, magari la tavola calda tradizionale non attira più, i gusti cambiano”. A proposito, tutti i titolari delle pizzerie al taglio di Marsala dicono che il gusto più venduto è la “pata pizza”, cioè la pizza con le patatine fritte: una botta di carboidrati. Le arancine hanno le ore contate?

 

 

La scrivente Società, proprietaria del Bar Grand 'Italia, esclusivamente per amore di verità, chiede la rettifica dell'articolo da Voi pubblicato in data 26/11/2013 con il titolo "C'è la crisi. Valzer di bar storici a Marsala, chiusure e aperture" non firmato da alcun autore, nella parte in cui si tratta la chiusura del bar Grand'Italia. Per rimuovere ogni "alone di mistero" e smentire "alcune indiscrezioni" -tratte da fonti informative sicuramente non attendibili -precisiamo che il canone di affitto dell'esercizio Bar in questione non è stato "improvvisamente raddoppiato ", stante che l'ultimo canone pagato (€ 3.167,00 oltre IVA) risale al luglio 2012 ed in precedenza è stato aggiornato annualmente solo con le modeste variazioni ISTAT. Il vero motivo che ha portato alla chiusura del bar Grand'Italia consiste, piuttosto, nell'inadempimento contrattuale dell' affittuario-gestore del bar che fin dal mese di agosto 2012 non ha più pagato il canone, costringendo la scrivente a rivolgersi all'Autorità Giudiziaria la quale, con provvedimento reso in data 11/6/2013 ha cosi statuito: «rilevato (. .. .) che parte resistente, a fronte dell'inadempimento allegato da controparte (mancato pagamento del canone di affitto dall'Agosto 2012 ad oggi), ha dichiarato nell'atto di costituzione in giudizio di aver "sospeso erroneamente il pagamento";(... )ordina a parte resistente il rilascio dell'azienda denominata "bar Grand 'Italia ", sita li Marsala nella piazza della Repubblica n. 3, alla ricorrente mediante riconsegna delle chiavi dei locali e dell’attrezzatura (...) entro il termine di giorni 30 dalla comunicazione della presente ordinanza».
Vi invitiamo pertanto a verificare quanto sopra esposto ed a provvedere sollecitamente alla rettifica.
Distinti saluti

Z.IN.CO Srl
Il Presidente del CDA
Piera Zichittella