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27/11/2013 10:24:00

Marsala, torna il consiglio comunale. Si va (lentamente) verso la discussione del bilancio

Torna a riunirsi oggi il consiglio comunale di Marsala. Si va lentamente verso la discussione del bilancio. Lo schema è stato approvato dalla giunta comunale, trasmesso al consiglio ma a 3 giorni dalla scadenza del termine per l’approvazione del documento si devono ancora approvare gli atti propedeutici alla successiva approvazione del bilancio. Oggi si discuterà di Aimeri e tassa sui rifiuti. Come è successo anche durante l’ultima seduta di lunedì, quando il consigliere Michele Gandolfo ha chiesto al vicesindaco Antonio Vinci come vengono spesi in dettaglio i 15 milioni di euro annui che il Comune di Marsala paga per la raccolta rifiuti. Vinci ha risposto leggendo dal piano finanziario relativo alla Tares le principali voci di bilancio e sottolineando che l’Amministrazione Adamo ha ereditato un servizio ed un contratto stipulato da altri, al quale anzi ha cercato di apportare miglioramenti. Sul punto si tornerà probabilmente oggi.

Lunedì il consiglio comunale si è riunito per trattare l’ordine del giorno di 12 punti che, entro la settimana, vale a dire entro la data ultima del 30 novembre, dovrà essere integrato con i punti relativi al bilancio di previsione 2013 ed i cosiddetti atti propedeutici alla sua approvazione.
A seguito di votazione di “prelievo”, due gli atti deliberativi approvati: quelli relativi ai due debiti “fuori bilancio” contrassegnati con i numeri 6 e 8 (rispettivamente nei confronti della Ditta Romano Calogero per pagamento interessi moratori derivanti da decreto ingiuntivo del Tribunale Civile di Marsala, e nei confronti della Ditta ICOS srl a seguito di altra sentenza del tribunale di Marsala per lavori di restauro dell’ex Chiesa di San Giovannello in via Andrea D’Anna). I due atti deliberativi erano stati accantonati nella seduta di giovedì scorso e sono stati trattati adesso alla luce della presenza, richiesta in aula, del ragioniere Franco Panicola, uno dei tre revisori contabili del Comune. Il Consiglio, dopo una serie di interventi dei consiglieri Fici, Galfano, Gandolfo, Umile e Di Girolamo, ha approvato le due delibere a maggioranza, rispettivamente con 15 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astensioni (21 presenti) ed ancora con 14 voti favorevoli e 8 astensioni (22 presenti).
Presenti per l’amministrazione comunale il vicesindaco Antonio Vinci e l’assessore alle attività produttive Oreste Alagna, il massimo consesso cittadino in apertura di seduta ha dato vita ad un vivace dibattito sui ritardi, definiti ingiustificabili, con cui l’Amministrazione comunale ha trasmesso al Consiglio la bozza di bilancio, mentre non ha ancora fatto pervenire, alla data del 26 novembre, gli atti propedeutici alla sua approvazione.
Intervenendo sul punto “comunicazioni”, diversi consiglieri comunali (Carnese, Genna, Augugliaro, Di Girolamo, Russo, Gandolfo e Anastasi) hanno sollevato perplessità e criticato aspramente l’aumento dell’IMU per le seconde case e le tariffe TARES, preannunciando che “vorranno vederci chiaro prima della votazione ed esaminare tutte le varie voci di bilancio relativamente alle uscite” in quanto –ha sottolineato tra l’altro il consigliere Enzo Russo- “se mi vedrò scavalcato nel ruolo di consigliere, trattato come una pedina inutile, mi batterò con tutte le mie forze per stravolgere quelle che saranno le proposte dell’Amministrazione, se la stessa presenterà nel bilancio spese facoltative e non obbligatorie”.
Spazio nel corso dei lavori, dopo il minuto di raccoglimento proposto dalla consigliere Rosanna Genna per le 143 vittime di femminicidio in Sicilia, anche per alcune interrogazioni.
De Maria e Pino Milazzo hanno chiesto lumi all’Amministrazione a proposito di una recente ordinanza sindacale sull’uso di fitofarmaci in agricoltura. Al riguardo, l’assessore Alagna ha replicato “affermando che si tratta di un’ordinanza per prevenire o eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. L'ordinanza va a disciplinare l'uso di fitofarmaci da parte delle aziende agricole e ne vieta in taluni casi l'utilizzo in prossimità di pozzi, sorgenti ecc.. Tuttavia, al fine di tutelare le aziende agricole del territorio, è già stato fissato un tavolo tecnico con il dirigente del settore Territorio ed Ambiente e con altri attori interessati, per approfondire il provvedimento e per valutare, ove fosse possibile, eventuali modifiche tecniche”.
Il consigliere Mario Rodriguez, riprendendo un precedente intervento in Consiglio della consigliere Eleonora Milazzo, ha riferito in aula il pericolo che possa cedere il tratto di strada del Lungomare Mediterraneo di fronte un noto esercizio di ittica ed ha auspicato un immediato sopralluogo dell’ufficio tecnico e del Comando Vigili urbani.