Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, comunica che sono stati riaperti i termini per essere iscritti all’elenco delle imprese agricole del territorio per la stipula di convenzioni ai sensi dell’art. 15 D. LGS. 18.05.2001 N. 228.
Nei mesi scorsi l’Amministrazione aveva pubblicato un bando per la creazione di un elenco di singoli agricoltori o imprese agricole, dal quale attingere per gestire aree a verde della città, dietro un corrispettivo economico, per rendere più accogliente e pulito un territorio vastissimo come quello che comprende anche le due borgate.
Tra i compiti affidati agli agricoltori ci saranno lo sfalcio, la pulizia e la manutenzione delle fasce di rispetto lungo le strade comunali; il taglio degli alberi, la potatura ed i servizi connessi alla silvicoltura; la pulizia dei fossi, dei canali di scolo, dei pozzetti e dei cigli stradali; la manutenzione e la viabilità minore e sentieristica; la manutenzione dell’assetto degli scoli e dei canali di drenaggio; la manutenzione delle aree verdi; la protezione ed il miglioramento ambientale; le opere necessarie per il miglioramento e la salvaguardia del territorio.
L’iscrizione al predetto elenco consentirà all’amministrazione di affidare incarichi per l’anno in corso e per tutto il 2014. Gli interessati potranno trovare l’avviso completo e la domanda di partecipazione sul portale comunale all’indirizzo: www.comune.castelvetrano.tp.it. Le istanze vanno presentate entro le ore 13.00 del prossimo 15 dicembre.
Dopo la buona risposta con una decina di agricoltori che hanno aderito al progetto abbiamo deciso di riaprire i termini per consentire il raggiungimento di un duplice obiettivo- afferma il Sindaco- la Pubblica Amministrazione trarrà benefici dall’affidamento alle imprese agricole delle opere pubbliche, con minori costi per prestazioni realizzate ma maggiori garanzie di conservazione dell’ambiente poiché sono proprio gli agricoltori a vivere del territorio e favoriremo le attività connesse dell’agricoltura fornendo un’ integrazione al reddito d’impresa