Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/12/2013 15:55:00

Gruppo 6Gdo. Domani il sindaco Errante incontra il ministro Alfano

Il Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, domani pomeriggio incontrerà il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano per affrontare la problematica dei lavoratori del Gruppo 6 GDO, azienda confiscata alla mafia ed in amministrazione giudiziaria, che fra poche settimane potrebbero perdere il posto di lavoro. Nei giorni scorsi, infatti, il Sindaco era stato contattato personalmente dal Ministro Alfano per concordare un incontro che si svolgerà appunto domani pomeriggio, lunedì 02 dicembre alle 16.00, presso il Palazzo del Viminale, sede del Ministero dell’Interno, a Roma. “ Abbiamo seguito sin dall’inizio la vicenda dei lavoratori e dopo gli incontri con i sindacati e con il Prefetto abbiamo scritto al Ministro Alfano per rappresentargli la criticità della vicenda che rischia di vedere sfumare oltre 500 posti di lavoro, con le inevitabili refluenze negative per cosi tante famiglie- ha detto il sindaco- voglio ringraziare il signor Ministro che mi ha raggiunto telefonicamente per informarmi che era a conoscenza della problematica e che si stanno attivando delle iniziative per scongiurare la perdita di quei posti di lavoro,inoltre ha espresso la volontà di incontrarmi,per meglio approfondire la vicenda. Siamo fiduciosi che dall’incontro di domani, e da quello di martedì con il Sottosegretario Senatore Filippo Bubbico, possano finalmente emergere sostanziali novità per il futuro dei lavoratori.”