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05/12/2013 09:22:00

Mazara, un centro di accoglienza per le donne in un bene confiscato alla mafia

 In un immobile confiscato alla mafia nella via Lorenzo Il Magnifico realizzeremo un centro di accoglienza per donne in difficoltà e ragazze madri, grazie ad un contributo europeo dei fondi Fas di 350 mila euro”.

Lo ha dichiarato L’Assessore comunale al Bilancio e Politiche Sociali Vito Billardello, annunciando che la Giunta Municipale presieduta dal Sindaco Cristaldi ha approvato il progetto esecutivo, elaborato dal tecnico comunale geometra Giuseppe Fasulo, per l’intervento di demolizione di un fabbricato e ristrutturazione di un’abitazione adiacente, confiscati alla mafia, che sono ubicati nella via Lorenzo il Magnifico della contrada Pignolo Carmine. Ad interventi ultimati l’immobile sarà destinato a centro di accoglienza per donne in difficoltà e ragazze madri.

“L’intervento – spiega l’Assessore comunale Vito Billardello – è stato da noi inserito nel piano annuale delle opere pubbliche e, unitamente al progetto di realizzazione di un asilo nido con fondi Pac del Minstero dell’Interno ed al progetto di ristrutturazione del palazzetto dello Sport, è stato accolto dal consiglio comunale. Peccato che lo stesso consiglio abbia poi bocciato altri importanti interventi progettuali previsti dalla nostra Amministrazione, come la realizzazione di un piccolo centro commerciale a Mazara Due o la realizzazione di impianti di illuminazione in quartieri perifici, che sarebbero stati finanziati dal fondo Jessica, con un finanziamento a interessi zero della Banca Europea di Investimenti. Comunque sia – conclude l’Assessore Billardello - la realizzazione del primo asilo nido comunale con fondi del Ministero dell’Interno e la realizzazione del centro di accoglienza per donne con difficoltà e ragazze madri con fondi Fas, sono ulteriori testimonianze della nostra attenzione verso le fasce sociali più deboli e della nostra capacità di intercettare finanziamenti per nobili finalità”.