In ricordo di "Don" Andrea Parrinello, incontro ieri al bar Saviny

Così come concordato nelle scorse settimane, si sono incontrati ieri nei locali del bar Saviny – messi gentilmente a disposizione dal titolare, Vito Titone – alcuni ex giocatori dell'Olimpia, squadra di calcio giovanile fondata a Marsala nel 1949 da Andrea Parrinello, che hanno costituito un gruppo di lavoro per ricostruire la storia di quella famosa realtà sportiva e per ricordare degnamente la figura di “Don” Andrea. I componenti del gruppo - Salvatore Lo Grasso, Emanuele Parisi, Totuccio Cardinale e Rino Bonomo – dopo aver rivolto un appello a tutti coloro che hanno giocato nell'Olimpia e a tutti quelli che hanno seguito come appassionati sportivi quella gloriosa società a mettersi in contatto con loro per contribuire, con i rispettivi ricordi, ad ampliare il quadro delle conoscenze, hanno dato vita alla riunione che ha raggruppato circa 40 ex giocatori – di periodi diversi - della stessa Olimpia (tra cui il titolare del bar, Titone), che con entusiasmo ed emozione hanno ripercorso quel periodo felice, assistendo ad una proiezione di foto dell’epoca ma soprattutto apprendendo l’iter del lavoro finora svolto con l’istanza presentata al sindaco di Marsala, Giulia Adamo, per l’ottenimento di un riconoscimento pubbico – con l’intitolazione di un sito cittadino – al signor Andrea Parrinello. Lo scopo specifico del gruppo di lavoro è, infatti, proprio quello di pervenire ad un pubblico riconoscimento per quel grande personaggio sportivo che dal dopoguerra fino agli anni 70 ha rappresentato il principale punto di riferimento per tutti i giovani marsalesi che si sono avvicinati al modo del calcio, creando un vivaio di giovani che si sono affermati sia nei tornei giovanili che in molte squadre dilettanti e professioniste. Il 22 gennaio 2014 alle ore 10 ai Salesiani, inoltre, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Don Andrea, verrà celebrata una messa, cui poi seguirà, da parte dei suoi ex allievi, una visita al cimitero lilibetano, per onorarne davanti alla tomba, ulteriormente la memoria.