Vengo a conoscenza dell’articolo che, qualche giorno fa, la testata on-line tp.24 ha dedicato al Corso di laurea in Enologia, con sede in Marsala, e ai presunti interventi del Sindaco Adamo per “sfrattare” dall’attuale e moderno sito lo stesso corso di studio.
Per onestà intellettuale e doveroso chiarimento, tengo a precisare che, nella circostanza, l’Amministrazione Comunale, sulla base delle sollecitazioni provenienti da altri soggetti pubblici, si è limitata a verificare, nel corso di una riunione svoltasi presso questo Rettorato, se esistessero le condizioni per far convivere nello stesso immobile, per un circoscritto periodo temporale, le attività universitarie con altre di natura scolastica.
Avendo preso atto delle motivate obiezioni sollevate dall’Amministrazione universitaria, il Sindaco, così come il Commissario straordinario della Provincia regionale di Trapani, ha ritenuto di non dovere ulteriormente insistere, assicurando e supportando così, una volta di più, il programma di lavoro dell’Università di Palermo nella sede di Marsala.
Il dialogo tra le istituzioni è doveroso e legittimo e preme sottolineare che, nella fattispecie, esso si è svolto con pieno rispetto delle posizioni di tutti, pervenendo a scelte condivise ed ispirate al buon senso ed alla tutela dell’interesse pubblico.
Tanto si doveva per rispetto della verità e per evitare possibili misinterpretazioni di una vicenda che non ha provocato alcun conflitto tra Amministrazioni e tantomeno ha visto contrapposti il Sindaco di Marsala e l’Ateneo di Palermo.
Il Rettore
Roberto Lagalla