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18/12/2013 01:01:00

La Corte dei Conti vuole fare luce sul rendiconto di Mazara del Vallo

 La sezione regionale di controllo della Corte dei conti ha contestato il rendiconto 2011 del Comune di Mazara del Vallo. Ha elencato tutta una serie di criticità a partire, così come avvenuto per il rendiconto 2010, dal «consistente ammontare dei debiti fuori bilancio riconosciuti durante il 2011», debiti pari a poco meno di 370mila euro. La Corte ha evidenziato altre passività (per un totale di circa 1 milione di euro), tra pignoramenti e sentenze esecutive contabilizzate tra le partite di giro e un debito di 871mila euro, risalente al 2010, che il Comune ha nei confronti di Belice Ambiente. La Corte ha contestato pure la mancata iscrizione in bilancio da parte dell'amministrazione Cristaldi delle somme necessarie a coprire le perdite d'esercizio 2010 e 2011 dell'Ato Tp2 che per il Comune ammontano, quota parte, a circa 8 milioni di euro. I giudici contabili hanno poi evidenziato criticità per quanto riguarda il conferimento di incarichi co. co. co per la copertura di tre posti di assistente sociale e hanno ravvisato la necessità «di verificare la sussistenza della condizione di ente strutturalmente deficitario per il 2011» poiché il Comune avrebbe superato vari parametri in tal senso. La giunta comunale ha presentato una memoria informando di aver vincolato 10 milioni di euro dell'avanzo di amministrazione per coprire le passività legate a Belice Ambiente. La Corte dei conti ha chiesto l'adozione, entro 60 giorni, delle correzioni volte a eliminare le criticità.